IMG_20150528_122648Presentate oggi ad Expo 2015 Milano Le Giornate toscane dell’Agriturismo organizzate dalla Cia Toscana, che si terranno nell’ultima settimana di settembre in tutta la regione. Toscana che con oltre 4.100 strutture è la prima regione agrituristica italiana: un settore che vede in prima fila i giovani, le donne, innovazione e multifunzionalità. Simbolo di un’agricoltura moderna che guarda al futuro con professionalità e qualità.

Porte aperte in tutti gli agriturismi toscani di Turismo Verde-Cia: « Le Giornate toscane dell’Agriturismo – ha illustrato Anna Maria Dini, coordinatrice Cia Toscana in Expo – saranno precedute da un evento che si terrà alla metà di settembre nel centro storico di Firenze, dove gli agriturismi di Turismo Verde presenteranno le loro offerte, le loro attività e produzioni. Ci saranno laboratori per adulti e bambini (fare il formaggio, il pane, la pasta), degustazioni di prodotti tipici di qualità. Si potrà quindi avere un assaggio – ha aggiunto – di ciò che un soggiorno in agriturismo può rappresentare: ambienti naturali, contatto con gli animali, conoscenza delle tradizioni, cibi genuini, vita a contatto con gli agricoltori. Si potrà insomma vivere l’emozione di “diventare agricoltore per un giorno” in città, per poi vivere direttamente l’esperienza e una vacanza in agriturismo».

Offerta variegata e multifunzionale, in paesaggi unici al mondo che vanno dalla collina alla costa tirrenica fino alle montagne appenniniche. Le attività in agriturismo sono per tutti i gusti: poter partecipare alla vendemmia o alla raccolta delle olive fino ai corsi di cucina, imparare a fare il formaggio guidati da un casaro; e poi escursioni a cavallo fino alle degustazioni di vini, formaggi, oli extravergine.

«L’agriturismo è un settore fondamentale per l’economia agricola della nostra regione – sottolinea Giordano Pascucci, direttore Cia Toscana -; la Cia è da sempre in prima linea in questo ambito. L’agriturismo è il futuro della nostra agricoltura e il futuro dei giovani imprenditori agricoli, che possono differenziare le produzioni e quindi il reddito della loro azienda agricola».

«I nostri agriturismi – conclude Alessio Guazzini, presidente Turismo Verde Toscana – sono un esempio positivo ed un modello in Italia e nel mondo, di turismo rurale sostenibile. Rappresentano il fiore all’occhiello dell’agricoltura toscana, la multifunzionalità, la tipicità delle produzioni».

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