Chiamarlo semplicemente festival rischia di essere riduttivo. Giunto alla sua 17esima edizione Inequilibrio, festival della nuova scena tra teatro e danza dal 25 giugno nel Castello Pasquini di Castiglioncello (Li), è ormai un vero e proprio incubatore di talenti artistici in cui in cui il valore sociale e culturale di un territorio viene esaltato attraverso l’osservazione dei linguaggi sulla contemporaneità soprattutto italiana. Un evento che ancora una volta, con la nuova direzione artistica congiunta di Angela Fumarola e Fabio Masi, decide di scommettere e rischiare attraverso la produzione e ospitalità di spettacoli di teatro e danza, ma soprattutto attraverso il rapporto con gli artisti. «Il Comune di Rosignano Marittimo – ha detto Valentina Domenici, assessore alla cultura presentando l’evento – supporta un momento straordinario di sintesi e vetrina di una serie di attività realizzate sul territorio. Da noi fare cultura unendo più livelli è possibile».

Luogo di incontro Coerente con la sua vocazione Inequilibrio continua a far incontrare giovani artisti e maestri consolidati, appartenenti a diverse discipline, tutti accumunati dalla volontà di restituire alla scena il ruolo di specchio della realtà che non si limita a riflettere, ma fa riflettere regalandoci un nuovo sguardo sul mondo. Un percorso che si snoderà in due lunghi fine settimana (25-29 giugno e 2-6 luglio) che offriranno quasi tutti lavori in prima nazionale, con una finestra sul mondo dei bambini, gli adulti, gli anziani grazie a specifici laboratori. «Il festival – ha spiegato Fabio Masi – ha una sua cornice ma più di altre volte è frutto delle attività delle compagnie che da settembre a dicembre sono e saranno residenza. Con gran parte degli artisti abbiamo costruito dei veri e propri percorsi artistici sul territorio. Questo approccio ci da la possibilità di poter scommettere su compagnie di artisti giovani e testi di drammaturgia contemporanea ai più più sconosciuti grazie alle residenze».

Il programma di danza Sulla scena si alterneranno per la danza nel primo lungo week end Elisa Canessa, Elena Giannotti, Claudia Catarzi e Claudia Caldarano, tutte danzatrici toscane di Livorno e Prato. Fra gli eventi ci sarà il debutto nazionale del duo portoghese Sofia Dias & Vito Roriz in A gesture that is nothing but a torea in un percorso che valorizzerà le potenzialità espressive del gesto. Fra i coreografi ospiti del secondo week end Giulio D’Anna con “OOOOOOOO” progetto vincitore del premio CollaborAction 2013, Nicola Galli con Jupiter and beyond in prima nazionale in cui il talento di Galli si confronta per la prima volta con un gruppo, Daniele Ninnarello con Rock Rose Wow, un esordio a Castiglioncello dove approda per la prima volta con un lavoro già collaudato. Infine Cani vincitore dell’edizione 2013 del bando Ripensando Theremin che porterà al Festival Good vibration una coproduzione di Armunia. «L’immagine del nuotatore a filo d’aria che abbiamo scelto quest’anno – ha aggiunto Angela Fumarola – e che sta compiendo una traversata è la nostra metafora. Di anno in anno ci siamo messi in discussione sperimentando nuove formule».

Il teatro Sarà ampliata l’offerta con lavori in prima nazionale quasi tutti frutto delle residenze a Castello Pasquini. Fra i nomi di spicco Claudio Morganti che dirigerà Maurizio Lupinelli in Canelupo nudo, un omaggio a La mia bocca di cane di Werner Schwab, opera inedita in Italia che prevede la scrittura drammaturgica di Rita Frongia. Luca Scarlini, invece, racconta uno dei testi capitali del teatro novecentesco e l’immaginazione che lo ha determinato con lo spettacolo Il castello della follia; Luigi Pirandello scrive Enrico IV pensando a Castiglioncello e Gardone Riviera. Renata Palminiello, invece, porterà a Inequilibrio il primo studio su un autore francese contemporaneo scomparso prematuramente Jean Luc Lagarce: Ero in casa e aspettavo che piovesse. Ancora una prima nazionale con Elena De Carolis con S-Manie, mentre Oscar De Summa presenterà il primo studio sulla nuova produzione dedicata a Romeo e Giulietta di Shakespeare. Infine un momento di approfondimento e formazione professionale in programma per il 28 giugno. Il Consiglio nazionale dell’ordine dei giornalisti in collaborazione con l’Ordine regionale della Toscana organizzano il convegno “L’informazione nello spettacolo dal vivo: giornalismi e specializzazioni”. Inequilibrio si conferma appuntamento da non perdere. Una vetrina che è parte finale di un percorso ciclico che dura e si rinnova per un anno intero.

 

Articolo precedentePorta Sant’Andrea si prende la lancia d’oro per la Liberazione di Arezzo
Articolo successivoFuturo incerto, presente radioso. La Mens Sana pareggia la serie scudetto con Milano