È una singolare controversia a dare il via ai 1300 di storia del Paese del Garbo. Asciano, infatti, “nasce” da un documento datato 714 d.C. e relativo alla controversia sulla giurisdizione di alcune Pievi tra il Vescovo di Siena e quello di Arezzo. Tra le pievi contese anche la “Mater Ecclesia in Sessiano”, ovvero la Pieve di Sant’Ippolito. La stessa vicenda rivive tra arte e spiritualita, con “Sessiano 714 – Asciano 2014”, settimana di eventi in programma ad Asciano fino al 3 agosto nata grazie alla volontà dei volontari di Arci Asciano, di Altramente e del vasto e capillare tessuto associazionistico e delle contrade del territorio, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, il contributo della Misericordia di Asciano e il sostegno di Bancasciano. Lunedì 28 luglio, Asciano torna a fare da trait d’union tra le diocesi senese ed aretina con una Santa Messa (alle 18 nella Chiesa di Sant’Agostino) ed una giornata celebrativa a cui parteciperanno l’Arcivescovo di Siena Antonio Buoncristiani e il Vescovo di Arezzo Riccardo Fontana. La loro presenza va simbolicamente a metter fine ad una disputa tra le due diocesi toscane e riguardante proprio Asciano. Alle 20 nella chiesa di San Francesco, concerto speciale dell’Accademia Musicale delle Crete con la Filarmonica Reale Fiamminga e Marianne Pousseur.

 

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