download-1A guardare il risultato finale si potrebbe parlare di mini striscia positiva di risultati per l’Empoli guidato da Giovanni Martusciello al secondo pareggio consecutivo senza subire reti. La verità è che il bicchiere è solo vuoto per Maccarone e compagni che con lo zero a zero casalingo contro il Chievo Verona raggiungono il periodo record della sesta partita senza vittorie, toccando quota 570 minuti senza segnare, primato negativo in tutti i campionati europei. Non hanno funzionato le varie formule tattiche proposte contro i clivensi dal tecnico azzurro, con partenza con il duo Maccarone-Marilungo, e poi l’innesto di Pucciarelli. Lenta, involuta e senza idee concrete la manovra dell’Empoli, con un centrocampo che ha pagato la scarsa vena di Jose’ Mauri e l’ennesima prova incolore di Saponara, fischiato dai tifosi azzurri, come il resto dei suoi compagni, per 90′ che dovevano servire da svolta positiva ed invece confermano come i toscani si sono incanalati in un tunnel buio, da cui difficilmente si può prevedere una veloce uscita.

Digiuno di gol in casa Empoli Una squadra quella empolese anche sull’orlo dei nervi vista l’uscita dal campo prima dell’intervallo di Laurini che ha avuto un gesto di stizza per la sostituzione, per infortunio, senza che il compagno, Veseli, fosse pronto per il cambio. Si fa dura per Martusciello rimanere ben saldo sulla sua panchina, con fiducia confermatagli dalla società ma che è a testo, anche se all’orizzonte per l’Empoli ci sono le durissime gare al San Paolo di Napoli e domenica prossima in casa contro la Roma dell’ex Spalletti. «Non siamo liberi mentalmente e commettiamo errori gratuiti, non riuscendo invece a capitalizzare quelle poche buone giocate che riusciamo a fare-ha sottolineato nel post gara il tecnico empolese- Bisogna ritrovare presto la fiducia perchè secondo me cose positive ci sono anche in questa gara non vinta contro il Chievo Verona, una delle sorprese più interessanti di inizio stagione e noi siamo riusciti a limitarli. Purtroppo facciamo fatica a renderci pericolosi e questo va ad incidere sul morale».

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