stretta mano.JPGUn laboratorio dove approfondire i temi legati alla diversity intesa come riconoscimento e valorizzazione delle diversità, agli studi di genere, all’etica pubblica, alla teoria politica. È quello che nasce a Firenze dalla collaborazione tra l’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e dalla società di consulenza aziendale Trim2. Una particolare attenzione sarà dedicata anche alla relazione tra migrazioni, lavoro, cittadinanza, ai modelli di welfare, allo sviluppo sostenibile, ai modelli di impresa innovativi, alle “smart cities”, al ruolo delle nuove tecnologie. Si tratterà di uno «spazio aperto», un «think thank» dove discutere questioni legate a economia e società nel senso più ampio, in un confronto di idee e di punti di vista trasversali e complementari rispetto al mondo accademico, delle imprese, delle istituzioni finanziarie. Così è stato presentato dai promotori: Anna Loretoni e Alberto Pirni per il Sant’Anna; Lorenzo Betti e Luca Mannucci per Trim2.

Di cosa si tratta Il laboratorio, caratterizzato da una natura apolitica, senza fini di lucro e senza confini geografici rispetto ai suoi interessi scientifici, pone al centro delle ricerche temi che interessano la quotidianità collettiva e che richiedono quella riflessione che i promotori definiscono «urgente, profonda, condivisa, di profilo interdisciplinare». Il percorso per realizzare tali obiettivi prevede seminari, pubblicazioni, convegni. Il primo evento è già in programma per novembre 2016 e verterà sul tema della diversity, coinvolgendo personalità di spessore internazionale. Sempre per l’autunno 2016 è previsto l’avvio di una serie di pubblicazioni, dedicate ai temi di maggiore attenzione per il dibattito contemporaneo, tra quelli di interesse. «Ci aspettiamo molto da questa sinergia e ci impegniamo ad approfondire temi importanti per la società civile nel complesso – spiegano Anna Loretoni e Alberto Pirni -. Risulta di particolare interesse anche la possibilità di avviare giovani studiosi e studiose verso segmenti di carriera presso istituzioni non strettamente accademiche e afferenti ai diversi mondi professionali. Sarà qualificante traghettare questa neonata collaborazione anche nel segno della migliore apertura internazionale».

Una nuova community «La possibilità di creare uno spazio per un libero confronto di idee tra il mondo delle imprese, della finanza e dell’accademia è una delle missioni statutarie di Trim2 aggiungono Lorenzo Betti e Luca Mannucci -. La possibilità di dare una voce a questo spazio attraverso l’Istituto Dirpolis della Sant’Anna, oltre ad essere fonte di orgoglio per Trim2 e la sua clientela, costituisce l’apice di questo progetto. Siamo ora desiderosi di dare il contributo in un contesto nuovo come quello della ricerca con impegno e con onestà intellettuale, potendo condividere i risultati all’interno della nostra community».

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