carabinieri5E’ stata la denuncia della convivente, per maltrattamenti e induzione alla prostituzione, a far scoprire un’intensa attività di ricettazione di oggetti risultati rubati per un valore complessivo di circa 4mila euro ad Abbadia San Salvatore (Siena). Protagonista della vicenda un 38enne rumeno, trovato in possesso di quadri, oggetti d’arte e preziosi, tra cui un rublo d’argento, rinvenuti nella sua abitazione nel corso della perquisizione dei Carabinieri scattata dopo la denuncia della convivente che, secondo quanto riferito dalla donna ai militari dell’Arma, l’uomo voleva costringere alla prostituzione. La donna avrebbe anche raccontato che l’uomo custodiva oggetti e materiali di dubbia provenienza.

Perquisizione e denunce di furti Gli oggetti sono risultati essere proventi di furto, in seguito alle denunce di proprietari di alcune abitazioni di Abbadia San Salvatore che utilizzano queste case come residenze di vacanza. Per questo, su disposizione della Procura della Repubblica di Siena e del pm Nicola Marini, l’uomo è stato condotto nel carcere di Santo Spirito a Siena con l’accusa di ricettazione. Accertati per il momento tre furti, le indagini proseguono alla ricerca degli autori dei colpi, non escludendo un coinvolgimento dello stesso rumeno.

Articolo precedenteFilippa Lagerback arriva in bike a La Fratta di Sinalunga
Articolo successivoLa brutta storia. Caso Forteto, il presidente della Commissione d’inchiesta: «Fiero di quanto fatto, chi ha sbagliato paghi»