Drappellone Luglio 2016Un lungo applauso ha accolto nell’entrone di Palazzo pubblico a Siena il Drappellone per il Palio della Madonna di Provenzano, che si correrà a Siena il 2 luglio realizzato dall’ artista senese Tommaso Andreini  dedicato alla misericordia.

Binomio misericordia-Palio “Il cencio” di Andreini, il drappo in seta dipinto che andrà in premio alla contrada che vincerà la “Carriera”, è realizzato in colori neutri senza nessun riferimento alle tinte dell’araldica contradaiola. In alto la Madonna di Provenzano, al centro tre cavalli e un cuore rosso che emerge dal costato di Cristo richiamando il messaggio lanciato da Papa Bergoglio che ha indetto il Giubileo straordinario della misericordia. In basso gli angeli, molto umanizzati dal tratto elegante di Andreini, alzano le braccia verso il cuore, mentre a chiudere il Drappellone sono gli stemmi delle 10 contrade che correranno il Palio di luglio: Bruco, Lupa, Drago, Giraffa, Chiocciola, Aquila, Istrice, Tartuca, Oca e Nicchio.

Il sindaco: «Palio suscita invidia di chi ci giudica senza capire» «Il Palio del 2 luglio 2016 è dedicato alla misericordia intesa come atto di amore, umanità, aiuto, fratellanza e unione» ha detto il sindaco di Siena Bruno Valentini che ha spiegato come la misericordia sia «legata profondamente alla cultura e alle tradizioni della città che, nella sua storia, ne ha fatto uno dei suoi valori di riferimento». Nel suo discorso il primo cittadino ha avuto anche parole a difesa del Palio: «Come tutte le cose molto belle e preziose, il Palio suscita anche l’invidia, le attenzioni di chi per calcolo o per ignoranza ci giudica senza capire che cosa è Siena e che cosa è la nostra Festa» ha detto Valentini concludendo che «attaccare Siena e il Palio è un modo molto semplice per ottenere pubblicità a buon mercato, conquistare un po’ di notorietà».

Masgalano 2016Masgalano offerto da “Rompicollo” Presentato anche il Masgalano realizzato da Chiara Flamini, figlia di “Rompicollo”, Rosanna Flamini Bonelli, la prima donna fantino ad aver corso il Palio  il 16 agosto 1957. Per lei la dedica sul retro a quasi 60 anni da quell’importante data. La forma è circolare, con i raggi che confluiscono al centro dove è raffigurata la testa di un cavallo sormontata dagli stemmi del Comune, del Magistrato delle Contrade  e del Comitato Amici del Palio, sotto la scritta “Rompicollo 2016”. Nella parte superiore 17 pezzetti rettangolari di pietra serena incastonati, come gemme, nell’argento, riportano sottili pennellate di colore per richiamare l’araldica delle Contrade.

 

 

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