gasserraCento firme per chiedere al Governo «di uscire dall’era dei fossili, passare alle energie rinnovabili che avvicini l’Italia al traguardo dell’80 per cento di taglio delle emissioni necessario per il 2050». E’ l’appello presentato questa mattina da Giampiero Maracchi dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e presidente del comitato scientifico del premio ‘Il Monito del Giardino’, dedicato ai personaggi impegnati in campo ecologico la cui cerimonia della quinta edizione si terrà il 14 maggio.

L’appello per la crisi climatica Tra i firmatari dell’appello il politologo Giovanni Sartori; gli illustratori Sergio Staino e Mojmir Jeze; il meteorologo Luca Mercalli; i pianisti Alexander Lonquich e Jin Ju e gli ex ministri Edo Ronchi e Mario Catania. Dal mondo della cultura, tra gli altri, il regista Giuliano Montaldo, il direttore dei Musei Vaticani Antonio Paolucci e l’assessore alla cultura del Comune di Firenze Sergio Givone. L’appello viene presentato al Presidente del Consiglio Matteo Renzi proprio «in previsione del semestre di presidenza italiana della Ue affinché si impegni a sostenere una decisa azione europea contro i gas che alterano il clima. I Paesi e le aziende che hanno già fatto questa scelta – si legge nella nota diffusa – ad esempio la Danimarca, che quest’anno è uno dei sei premiati dal Monito del Giardino – ne hanno tratto benefici importanti in termini di competitività, fatturato, posti di lavoro e risparmio». «La nostra intenzione – ha spiegato Maracchi – è di far pervenire al Presidente del Consiglio il nostro messaggio da qui al 5 giugno, Giornata Mondiale dell’Ambiente, allargando la platea dei firmatari per dare occasione all’esecutivo di impegnarsi sulla crisi climatica, oltre che su quella economica».

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