manopadrefiglio.jpgUna scena su tutte mi rimarrà del pomeriggio di straordinaria follia a Siena: un uomo, un padre di famiglia con il figlio sulle spalle si avvicina alle transenne che dividono leghisti e contestatori e, forte di un cordone di forze dell’ordine, alza entrambe le braccia e le dita medie all’indirizzo dei manifestanti. Ammetto, esulando dal mio lavoro, di avergli fatto notare che non era un gesto carino, non per i manifestanti, ma per il proprio figlio. Ho ricevuto in pronta risposta «Fatti i c…i tuoi».

Spero che quel bambino possa ricordare un giorno di essere salito sulle spalle del padre per altri motivi. Se così non sarà, tanti altri pomeriggi di straordinaria follia ci attendono. E a vincere saranno ancora scontri, offese e odio. Ma la follia di un bambino è altra cosa e spesso si traduce in braccia aperte, silenzi e amicizia. Aveva il diritto di non vederle le scene di oggi, per essere fiero di essere salito sulle spalle del padre che purtroppo non è degno di lui.

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