caretoy1Dopo la fase di sperimentazione della “palestrina intelligente”, che può aiutare i bambini prematuri nel diminuire il rischio di sviluppare disturbi neuropsichici semplicemente giocando a casa propria e sviluppata nell’ambito del progetto europeo CareToy, arriva un momento di incontro tra i medici, i ricercatori e le famiglie che hanno preso parte alla fase di studio clinico. I bambini e i genitori saranno i protagonisti dell’evento promosso per le 18 di sabato 4 luglio allo stabilimento balneare “Lido” a Tirrenia, dall’Istituto di BioRobotica del Sant’Anna di Pisa, che ha coordinato il progetto CareToy con il suo direttore Paolo Dario, dall’IRCCS Fondazione Stella Maris, in collaborazione con l’Unità di Neonatologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana e con l’associazione che riunisce le famiglie dei nati pretermine (APAN).

caretoy_uno.jpgL’evento Il programma di questo incontro scientifico ludico in un contesto tanto estivo quanto informale prevede una prima parte dedicata più ai genitori che ai bambini. Sarà l’occasione per seguire gli interventi di Antonio Boldrini dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana sulle “esigenze del bambino prematuro”, di Paolo Dario che spiegherà come la tecnologia possa adattarsi “a misura di bambino”, grazie al progetto CareToy che sarà illustrato nel dettaglio dalla ricercatrice dell’Istituto di BioRobotica Francesca Cecchi. I risultati preliminari saranno presentati da Giuseppina Sgandurra, neuropsichiatra infantile della Fondazione Stella Maris, mentre Giovanni Cioni, direttore scientifico della Fondazione Stella Maris si concentrerà sulle prospettive che adesso si aprono per CareToy. Il punto di vista dei genitori completerà la prima parte e sarà illustrato da Cristina Galavotti e da Massimiliano Ricotta della Associazione APAN che riunisce i genitori dei bambini nati pretermine. La consegna di un ricordo alle famiglie ed ai bambini che hanno partecipato alla sperimentazione concluderà l’evento.

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