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Emozioni, colori, suoni, sapori, storia e passione. Buona la seconda: dopo il rinvio causa maltempo di domenica scorsa; domani, domenica 26 giugno, San Quirico d’Orcia è pronta per celebrare il gran giorno della Festa del Barbarossa, 56esima edizione.

L’Impero e il Papato si incontrano in terra di Siena per un episodio che ha cambiato la storia dell’età medievale. E’ l’Anno Domini 1155 quando Federico I Hohenstaufen, detto il Barbarossa, incontra i messi di Papa Adriano IV. L’uomo più potente del tempo è nel capoluogo della Val d’Orcia alla ricerca del lasciapassare per l’incoronazione a sovrano del Sacro Romano Impero. Per ottenerlo il Barbarossa consegna nelle mani dei Cardinali della Chiesa di Roma, l’eretico più ricercato del tempo, Arnaldo da Brescia. Per ricordare lo storico incontro, dal 1962 San Quirico d’Orcia celebra la Festa del Barbarossa. Nata dall’intuizione di un uomo di cultura come il professor Orfeo Sorbellini, in oltre mezzo secolo ha coinvolto generazioni di cittadini di San Quirico che, divisi nei quattro quartieri, ogni terza domenica di giugno si sfidano in gare bandiere (proprio a San Quirico si è svolta la prima gara di bandiere in Italia e nel mondo nel 1964) e di tiro con l’arco nel suggestivo scenario del parco cinquecentesco degli Horti Leonini.

STORIA Quello di domani sarà un corteo storico da record per numero di figuranti: 180 i partecipanti fra i Quartieri, gli attori protagonisti della rievocazioni storica e i gruppi, dell’Esercito Imperiale; l’Esercito Papale; le Guardie comunali ed il Popolo. Il Quartiere di Borgo si presenta con 24 vittorie nell’Albo d’Oro (di cui 3 nella gare degli Alfieri e 21 negli Arcieri), il Quartiere di Canneti a quota 29 (19 Alfieri e 10 Arcieri), il Quartiere Castello a 31 (15 Alfieri e 16 Arcieri) e il Quartiere Prato a 24 (16 Alfieri e 8 Arcieri). Nello splendido scenario del giardino cinquecentesco degli Horti Leonini, le sfide fra i Quartieri per la conquista delle Brocche dell’Imperatore, quest’anno dedicate al tema dell’Accoglienza e integrazione, realizzate dall’artista Pamela Fatighenti. Nel centro storico della cittadina della Val d’Orcia i momenti clou della manifestazione; sul sagrato della Chiesa della Collegiata la rievocazione teatrale dell’incontro storico; mentre nel cuore dei Quartieri, le taverne e ambientazioni medievali dove assaporare gli autentici piatti tipici locali ed i vini della Val d’Orcia.

IL PROGRAMMA di domenica 26 giugno: alle 11.20, Chiesa di San Francesco, la Messa dei Quartieri, a seguire sorteggio dell’ordine di esibizione dei Quartieri per le sfide di Alfieri ed Arcieri del pomeriggio. Alle 12 apertura delle taverne; dalle 16 il via del corteo storico e sul Sagrato della Chiesa Collegiata, rievocazione dell’incontro tra Federico I il Barbarossa e i messi di Papa Adriano IV, nell’anno 1155. Alle 17.30 agli Horti Leonini le Gare degli Alfieri e degli Arcieri; a seguire apertura delle Taverne e festeggiamenti dei Quartieri vincitori. Il programma completo su www.festadelbarbarossa.it

 

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