giornalisti.jpgIl pluralismo nell’informazione, il sistema dei media locali, e il sempre più delicato e attuale rapporto tra i minori e l’uso di Internet e dei social media. Sono i temi centrali sulla buona e cattiva comunicazione in programma a Siena il 29 settembre organizzato dal Corecom della Toscana in collaborazione con Agcom, Coordinamento nazionale dei Corecom, Associazione Stampa Toscana e Ordine dei Giornalisti (ore 15,30 – Sala del Mappamondo, Palazzo Pubblico).

Siena palazzo pubblicoTavola rotonda sulla vigilanza e tutela dei minori Ad aprire i lavori i saluti del presidente del Corecom Toscana Sandro Vannini, a cui seguiranno  interventi del sindaco di Siena, Bruno Valentini, del Presidente di Assostampa Toscana, Sandro Bennucci, del Commissario Agcom Antonio Martusciello, del Coordinatore Nazionale dei Corecom Felice Blasi, del Sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli, del presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani. A seguire, Maurizio Boldrini dell’Università di Siena coordinerà gli interventi dei presidenti dei Corecom che hanno sviluppato iniziative sul tema della media education, mentre il direttore di RTV 38, Francesco Selvi, modererà una tavola rotonda sulla questione del pluralismo, della vigilanza e della tutela dei minori con interventi dei docenti universitari Michela Manetti dell’Università di Siena e Carlo Sorrentino dell’Università di Firenze; di Fabio Ghioni, esperto internazionale di sicurezza e tecnologie non convenzionali; di Maria Pia Caruso, dirigente Agcom; di Paolo Pietrangelo, direttore generale della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative; di Carlo Bartoli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana.

tv.jpgVannini: «Prevenzione informatica al centro delle preoccupazioni familiari» I Corecom italiani svolgono e hanno svolto, in questi anni, un’attività di sensibilizzazione e d’informazione sui rischi e sulle opportunità del web con azioni di media education in tema di prevenzione informatica, su indicazione dell’Agcom nell’ambito della delega della tutela dei minori nel settore radiotelevisivo e, per estensione, nei confronti dei nuovi media. JMi preme evidenziare che su questo tema il Corecom Toscana – afferma il presidente Vannini – è protagonista a livello nazionale; abbiamo realizzato il vademecum Internet@Minori@Adulti, conosciuto in molte regioni oltre la nostra, realizzato sedici azioni di media education in altrettanti istituti scolastici della Toscana, interfacciandosi con quasi 2.000 famiglie. Infine, è nato a Firenze il centro nazionale di formazione Internet@Minori, rivolto agli insegnanti, promosso oltre che dal Corecom Toscana, dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, dall’Istituto degli Innocenti e dal Coordinamento Nazionale dei Corecom, recentemente riconosciuto dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca con relativo accreditamento. Un’attività questa, sicuramente di buona comunicazione, in un settore, quello della prevenzione informatica, particolarmente attuale che è al centro delle preoccupazioni familiari e che non cesserà di esserlo nei prossimi anni e rappresenterà un filiera di grande centralità nel nostro futuro e in quello delle nostre generazioni».

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