Football Soccer - Portugal v France - EURO 2016 - Final - Stade de France, Saint-Denis near Paris, France - 10/7/16 Portugal's Cristiano Ronaldo celebrates with team mates and the trophy after winning Euro 2016 REUTERS/Kai Pfaffenbach Livepic
Football Soccer - Portugal v France - EURO 2016 - Final - Stade de France, Saint-Denis near Paris, France - 10/7/16 Portugal's Cristiano Ronaldo celebrates with team mates and the trophy after winning Euro 2016  REUTERS/Kai Pfaffenbach Livepic
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A volte la storia non si fa con la scienza. E fu così che Davide battè Golia. Stiamo parlando di Portogallo – Francia. Un pò come se la squadra del Potenza vincesse contro il Milan.

Nella vita è chiaro che “la palla è tonda”, cosa che spesso ci dimentichiamo, specie in questa cinica epoca di (ricercate) certezze materiali. Però una riflessione, un pò mistica, un pò scherzosa, viene da fare. L’anno prossimo sarà il 2017, centenario delle apparizioni della Madonna a Fatima.

Per chi ha fede, per chi ha Dio nel cuore, non è difficile sfidare l’avversario più temibile, e confidare, pur in umiltà, nella vittoria. Fu così che l’ancora cristiano Portogallo batte la patria del laicismo. Che da “patron” dell’Europa (più che delle Europee) in condominio con la Germania, sembra vivere una vera crisi su tutti i fronti, inclusa l’ identità. Oggi, nella giornata in cui si ricorda San Benedetto, un pensiero va a quel continente i cui confini sono segnati dalla cultura scaturita dal Vangelo.

Possano vincere ancora oggi questi valori, magari insegnati nuovamente a noi ancora una volta dai piccoli, dai dimenticati. Per questa insperata vittoria, anche il gruppo metal portoghese dei Moonspell si è lasciato andare in un inno nazionale versione dark. Noi registriamo intanto, che il 90 e passa degli italiani ha tifato Portogallo. Un motivo ci sarà!

 

 

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