«È stata una bellissima esperienza e vogliamo in primo luogo ringraziare quanti hanno reso possibile questo progetto che coinvolge Asciano in un percorso culturale pluriennale alla scoperta della sua storia e dei suoi protagonisti». Così Franco Sartini, responsabile del progetto “5 Talenti per Asciano Città d’Arte” curato dalla Pro Loco dopo la chiusura della mostra al Museo civico archeologico e d’arte sacra di Palazzo Corboli dedicata alla figura di Domenico di Bartolo, nato ad Asciano e poi attivo a Firenze e Siena nella prima metà del 1400.

La mostra ha permesso ai tanti turisti di conoscere «un artista non minore ma meno conosciuto», come ha detto Vittorio Sgarbi. La presenza del critico d’arte alla inaugurazione e nel libro-catalogo prodotto per l’occasione con la Maggioli musei hanno dato ampia risonanza sulla stampa nazionale. «Vogliamo ringraziare – conclude Sartini – il Comune di Asciano che ci ha supportato nell’impresa e tutte le istituzioni che hanno concesso il prestito di opere di grande valore artistico. Un grazie anche agli sponsor e a quanti si sono prodigati perché tutto questo fosse possibile. Il nostro percorso adesso prosegue con la scoperta e valorizzazione di altri “talenti” di Asciano, sempre più città d’arte e di cultura».

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