Si chiama “SecureU” ed è la nuova applicazione frutto del progetto europeo che nel giro di un mese sarà a disposizione di tutti i cittadini per inviare anche dallo smartphone le segnalazioni alla Polizia Municipale. Firenze è l’unica città italiana che ha partecipato al progetto pilota e alla sperimentazione dellaaApp. Oltre a Firenze hanno fatto parte del progetto altre quattro città europee (insieme a Lisbona, Dublino, Kildare e Bucarest).

Le segnalazioni La sperimentazione si è concentrata su alcuni temi specifici: la segnalazione dei posti invalidi personalizzati occupati in maniera illegittima, segnalazioni su violenze di genere, disegni di writers abusivi sulle mura delle città e segnalazioni di veicoli abbandonati. La Polizia Municipale, che ha un back office, è in grado di vedere le segnalazioni e intervenire più rapidamente: i risultati sono stati importanti tanto che a breve, chiusa la fase di sperimentazione diventerà operativa per tutti. La app SecureU si scaricherà gratuitamente e sarà adattata e migliorata con le esigenze che man mano emergeranno e potrà essere usata anche per dare informazioni ai cittadini in tempo reale.

L’assessore Gianassi: «Tecnologia per rafforzare presenza nelel strade»  «La app nasce dallo studio e la sinergia fra i corpi di polizia nel contesto europeo con l’obiettivo di fronteggiare le problematiche dei contesti urbani – ha spiegato l’assessore alla sicurezza e alla Polizia Municipale Federico Gianassi – L’utilizzo della tecnologia serve per migliorare le relazioni umane ma non le sostituisce. Noi infatti da tempo lavoriamo con il vigile di quartiere che, con la sua presenza sulle strade, rafforza il rapporto fra cittadini e Polizia Municipale. Lo strumento tecnologico si inserisce in questo percorso per potenziare questa collaborazione e dare risposte più velocemente».

Il Comandante Casale: «Interventi più rapidi» «Questa app ci consentirà di intervenire più rapidamente su alcune tematiche e fare una miglior analisi e un miglior studio di quelle che sono le problematiche del territorio e anche predisporre delle strategie di intervento mirate a risolvere il problema e soddisfare le esigenze dei cittadini in materia di sicurezza urbana e vivibilità della città» – ha spiegato il Comandante della Polizia Municipale Alessandro Casale.

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