Un grande murale nel Quartiere 4 dedicato ai temi della Resistenza e alla memoria di Silvano Sarti, il partigiano ‘Pillo’ simbolo della liberazione di Firenze, morto qualche mese fa. E’ quello inaugurato stamani alla presenza del sindaco, dell’assessore a sport e politiche giovanili e del presidente del Quartiere 4. L’opera è firmata dallo street artist e architetto DesX ed è stata realizzata su un muro dell’impianto sportivo gestito dall’Audace Legnaia che si affaccia su via Antonio del Pollaiolo a Firenze.

Nel nome della libertà Il sindaco Dario Nardella ha ringraziato la moglie di Sarti e ha sottolineato come questo 25 aprile sarà il primo senza di lui. «Questa opera è un modo per dire a tutta la città quanto Silvano Sarti ha fatto per la comunità fiorentina – ha sottolineato Nardella -. Ha rischiato la sua vita per dare la libertà a Firenze e ai fiorentini e purtroppo è un modo anche per ricordare che questo è il primo 25 aprile che noi celebriamo senza il partigiano Pillo ed è anche un momento quindi di grande dolore. Alla sua compagna Franca ancora una volta va la nostra vicinanza e il nostro cordoglio e a tutta l’associazione partigiani. Noi siamo qui per urlare una sola parola che crediamo che appartenga a tutti, che è la parola libertà. La parola libertà non può essere strumentalizzata da nessun partito politico, è un valore talmente profondo e talmente alto che donne e uomini a Firenze e in Italia hanno perso la vita per salvarlo e noi dobbiamo custodirlo. Perché appartiene a tutti noi».

Proseguono le celebrazioni L’assessore Andrea Vannucci ha ricordato come dopo l’opera di Jorit dedicata a Mandela, nel Quartiere 5, è stato scelto di ricordare il partigiano Pillo e il suo impegno civile per la liberazione di Firenze, aggiungendo che la promozione della street art è un’operazione culturale per lanciare messaggi trasversali sul tema dei diritti e dei valori. Il presidente del quartiere Mirko Dormentoni ha invece ricordato la figura del partigiano Pillo e le iniziative dell’ ‘aprile resistente’, tra le quali domani pomeriggio alle 15 una passeggiata della memoria a Ugnano e Mantignano dove furono trucidati i partigiani che vollero difendere l’acquedotto (ritrovo davanti alla chiesa di San Bartolo a Cintoia).

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