Pharmacist holding prescription medicine with laptop computer with pill bottles in background

Sarà ritirato dall’azienda fornitrice l’eccedenza dei farmaci antiepatite C, frutto di un errore negli ordini effettuati dall’Estar, l’Ente di supporto tecnico amministrativo regionale che si occupa tra l’altro degli acquisti dei farmaci. Lo rende noto la Regione Toscana, spiegando che «si conclude positivamente la vicenda»: l’errore aveva comportato un ordine da 10 milioni di euro del medicinale Sovaldi. L’Estar, riferisce sempre la Regione, ha comunicato che, a seguito di un incontro avvenuto oggi, ha concordato con l’azienda produttrice Gilead Sciences, «la risoluzione della questione, prevedendo il ritiro da parte del fornitore del quantitativo di Sovaldi eccedente i fabbisogni di Estar, previa definizione dei dettagli operativi».

Pestelli (Estar): «Diffusione a mezzo stampa ha prodotto inutili allarmismi» «Si ringrazia Gilead Sciences della collaborazione anche in questa occasione dimostrata – dice Nicolò Pestelli, direttore generale di Estar – Resta il rammarico del fatto che la diffusione di notizie a mezzo stampa abbia prodotto inutili allarmismi su situazioni che possono accadere e che usualmente, come in questo caso, sono risolte nell’ambito dei normali rapporti commerciali con le aziende fornitrici»

Articolo precedenteStop inquinamento acustico. Pisa, ecco il nuovo eco-asfalto da pneumatici riciclati
Articolo successivoSuperato il guado. Fondazione Mps, il bilancio torna in utile. Cercasi nomi per la Deputazione generale