Si chiama “Come eri vestita?” (“What Were You Wearing?”)  ed è la mostra itinerante dedicata alle vittime di stupri che dal 16 giugno arriva in Toscana,a  Torano (Massa Carrara). Promossa dall’Università del Kansas da un progetto di Jen Brockman e Mary Wyandt-Hiebert, la mostra si compone di “abiti dello stupro”, le storie e la testimonianza delle donne che hanno subito violenze da mariti, amanti, fidanzati, sconosciuti.

La mostra Nel 2013 per la prima volta vennero esposti all’Università dell’Arkansas e in Italia la mostra arriva grazie all’associazione Libere Sinergie. Il borgo di Torano, divenuto simbolo della lotta al femminicidio e alla violenza di genere (con la scalinata di scarpette rosse), ma anche dell’arte contemporanea attraverso la rassegna estiva Torano Notte e Giorno, porta in strada una mostra dai contenuti forti e immediati per continuare a sensibilizzare la comunità e dire no alla violenza sulle donne che fa da cornice all’evento ‘RispettiAMOci’ ideato da Emma Castè, che di Torano Notte e Giorno è anche direttore artistico, in programma sabato 16 giugno. In agenda anche un ciclo di convegni su femminicidio, stereotipi, bullismo, disequilibrio, prospettiva e pari opportunità a cui parteciperanno testimoni, esperienze, docenti e rappresentanti delle istituzioni.

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