Vittoria rotonda e pienamente meritata, la prima in questo campionato per la Fiorentina dominante per quasi tutti i 90′ di gioco, con la formazione gigliata capace di chiudere la gara già al 24′ con le reti di Simeone al 2′, Thereau al 9′ su rigore fischiato per fallo dell’estremo difensore gialloblu’ veneto su Federico Chiesa, ed Astori. Il quarto gol è giunto invece al 60′ grazie ad una fantastica punizione da circa 30 metri di Veretout, con l’ultima rete a firma Gil Dias, subentrato nella ripresa, pochi istanti prima del triplice fischio finale. Viola padroni quasi sempre del campo ma davanti ad una squadra, i gialloblù di Fabio Pecchia, in netta difficoltà in ogni reparto, con l’ex gigliato Pazzini nervoso ed impalpabile, e un pacchetto arretrato che ha visto sostituire Ferrari e Suprayen all’intervallo per manifesta difficoltà.

Il tecnico Pioli: «Abbiamo giocato con semplicità e qualità» La Fiorentina lascia dunque l’ultimo posto momentaneo in classifica, frutto di due sconfitte nelle prime due giornate, e rilancia le proprie quotazioni per un’annata non di difficoltà. Prestazioni super per la coppia dei centrocampisti Badelj e Veretout, ed ottimo l’esordio coi gigliati per Cyril Thereau. «In buoni tratti avevamo giocato buone gare anche nelle prime due partite – ha raccontato nel post gara il tecnico viola, Stefano Pioli – Andare subito in vantaggio ci ha favorito, abbiamo fatto una prestazione di buon livello, approcciando bene il match e poi finalizzando al meglio. L’obiettivo nel secondo tempo era cercare di non subire gol visto che la partita era in mano nostra. Dovevamo lavorare tanto, sacrificarci e lo abbiamo fatto. Abbiamo giocato con semplicità e qualità visto che ho buoni giocatori che hanno capacità di mettere in difficoltà gli avversari. Tutto il nostro ambiente, noi per primi che siamo artefici del lavoro quotidiano, siamo contenti dopo questa vittoria. Normale avere difficoltà nella prima parte della stagione ma abbiamo tanto da dover crescere. La società? Ci supporta, e avere la proprietà sempre piu’ vicina non potrebbe che essere di maggior aiuto per tutti noi – ha proseguito l’allenatore gigliato – Abbiamo costruito una buona squadra, abbiamo cambiato tanto, avremo ancora alti bassi ma mi piace molto come lavora il gruppo che ha tanta volontà e senso di essere squadra. Sono molto contento per i miei giocatori dopo questa vittoria perchè volevamo dimostrare il buon lavoro che stiamo facendo giorno dopo giorno».

Incontro chiarificatore Nardella-Della Valle Segnali molto positivi sono arrivati negli ultimi giorni in casa Fiorentina non solo sul campo ma anche fuori con l’incontro avvenuto poco prima del week-end del sindaco e dell’assessore allo sport di Firenze, Dario Nardella ed Andrea Vannucci, a Casette d’Ete, quartier generale della famiglia Della Valle, per parlare proprio con i proprietari del club gigliato dopo il famoso comunicato del 26 giugno scorso in cui gli azionisti di maggioranza della Fiorentina avevano annunciato di essere disposti a cedere le quote di maggioranza del club. «Io voglio stare con i piedi per terra anche se è giusto sognare un po’, i tifosi vogliono sognare – ha raccontato il primo cittadino -. Il sogno di Firenze è il nuovo stadio ma è un sogno che siamo in grado di realizzare, per farlo dobbiamo essere tutti uniti. Io ho detto e ripeto, ho l’obiettivo di portare in Consiglio comunale l’adozione della variante Mercafir, che è l’atto che ci consentirà di sciogliere il domino che riguarda sia il nuovo mercato che sorgerà nell’area di Castello secondo la variante, sia il nuovo stadio. Ho trovato in Diego ed Andrea Della Valle grande attenzione per la città e soprattutto la volontà di non mollare, non tirare i remi in barca, ma semmai di coltivare un progetto di calcio e di sport nuovo, pulito, equilibrato, sostenibile, che guarda ai giovani talenti, alla formazione, valorizza i vivai, ovviamente con l’obiettivo anche di vincere e di portare a casa dei titoli – ha proseguito il sindaco Nardella- A me piace questa idea e mi aspetto che i Della Valle vengano presto a Firenze a parlare direttamente ai fiorentini e ai tifosi perchè noi fiorentini abbiamo tanti difetti, siamo polemici, non ci va mai bene nulla e da sindaco ne so qualcosa pero’ abbiamo una caratteristica: ci piace la chiarezza. Se le persone parlano con chiarezza, le rispettiamo sempre e sono convinto che fra la famiglia Della Valle e Firenze si possa consolidare un rapporto di fiducia».

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