Vaccino.jpgManifestazione a Firenze dei genitori contrari all’obbligo vaccinale. L’iniziativa è stata promossa per il 22 marzo, dalle 11 alle 14 nell’area pedonale di via Martelli, in occasione delle audizioni di cittadini in commissione sanità e politiche sociali del Consiglio regionale, riguardo la proposta di legge della Regione Toscana ‘Disposizioni in merito alle vaccinazioni per i minori di età’. Si tratterà, spiega Cliva, il Comitato per la liberà di scelta vaccinale che riunisce circa 600 genitori e che promuove la manifestazione, di «un raduno di famiglie che manifesteranno pacificamente contro l’introduzione di questa legge, sostenendo le ragioni della libertà di scelta in ambito vaccinale».

29 vaccinazioni entro i primi 15 mesi di vita Ad oggi, spiega sempre Cliva in una nota, sono circa sessanta le persone che «hanno chiesto di poter essere ascoltate dalla commissione (a titolo personale o in rappresentanza di gruppi di genitori, organizzati o informali), per poter esprimere ed argomentare le ragioni del proprio dissenso». Tra gli altri parlerà un rappresentante del Cliva, che riunisce genitori contrari all’introduzione dell’obbligo di vaccinazione quale requisito per l’accesso agli asili e scuole materne come prevede la pdl toscana. Per Cliva questo si tradurrebbe, tenendo conto anche dei richiami, di 29 vaccinazioni entro i primi 15 mesi di vita e 38 entro i 6 anni di età. Inoltre l’impossibilità di avvalersi dei servizi di asilo nido e scuola dell’infanzia, si rileva, «metterebbe in forte difficoltà in particolare le famiglie con minore disponibilità economica e potrebbe causare l’abbandono del lavoro da parte delle donne».

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