Oltre 30 cittadini somali hanno manifestato a Firenze, davanti alla Prefettura, contro le politiche sull’immigrazione e per il rilascio dei titoli di viaggio. La protesta, ha spiegato Erica Guasti del Comitato inquilini Firenze (che ha organizzato il flash mob), è servita «per presentare l’impossibilità per i cittadini somali di ottenere un regolare passaporto del proprio paese e dunque l’urgenza di avere accesso al titolo di viaggio». «Il titolo di viaggio – ha spiegato il portavoce dei cittadini somali Ahmed Ali – ci serve anche per andare a trovare le nostre famiglie, sembra una cosa scontata ma per noi non lo è».

Decreto sicurezza poco…sicuro Una delegazione di cittadini è stata ricevuta in Prefettura, ha continuato Guasti, «e farà presente il problema alla questura, affinché venga risolto». Non manca un riferimento al decreto sicurezza: «Genera solo insicurezza, queste persone lo subiscono – ha aggiunto Guasti -. Sarà ancora più difficile essere considerati regolari, poter lavorare con tutele e accesso ai diritti di base e ai servizi. Non si capisce che è un peggioramento delle condizioni di vita, che si riflette anche sulla città». Tra i partecipanti alla protesta anche ‘Sì Cobas’: «Facciamo una critica complessiva – ha detto Luca Toscano del sindacato -. Il decreto sicurezza crea condizioni più favorevoli per chi si arricchisce sullo sfruttamento della manodopera. E questi cittadini, per vivere, sono costretti ad affidarsi a persone poco raccomandabili, a volte in questa lista ci sono anche gli imprenditori»

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