Sciopero e presidi davanti all’azienda e davanti ad alcune banche. A organizzarli giovedì 14 settembre i lavoratori della  Richard Ginori, la storica manifattura di porcellane di Sesto Fiorentino (Firenze). In particolare i lavoratori terranno presidi davanti all’azienda e poi, davanti alla sedi, in viale Lavagnini a Firenze, di Unicredit in viale Lavagnini (al cui interno vi è lo sportello di DoBank) e di Bnl. La mobilitazione è stata decisa dall’assemblea dei lavoratori svoltasi stamani. Il presidio davanti alla fabbrica, che sarà alle 9, è per chiedere all’azienda, «ancora maggiore determinazione a completare l’acquisto dei terreni che ospitano lo stabilimento» spiegano i sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec e Cobas. Poi i dipendenti si sposteranno in pullman a Firenze dove dalle 10 alle 12 faranno presidi davanti alle banche con l’obiettivo di «ribadire con forza la richiesta agli istituti di credito di chiudere la trattativa per la cessione dei terreni senza speculare sulla pelle dei lavoratori». Intanto per domani, sulla vertenza Richard Ginori è previsto un incontro dei sindacati con il governatore toscano Enrico Rossi alle 11.30 nella sede della Regione in piazza Duomo a Firenze.

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