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Saranno le Mura di Lucca a fare da sfondo all’ultimo concerto della lunghissima carriera di Ennio Morricone. Il compositore, infatti, ha annunciato il ritiro dai palchi celebrato da una serie di live che lo porterà quest’estate a fare alcuni concerti anche in Italia in quella che sarà l’ultima parte del tour di addio alle scene: in tutto saranno 9 concerti, 6 a Caracalla, 2 all’Arena di Verona e uno, l’ultimo, a Lucca, sui prati degli spalti delle storiche Mura del capoluogo toscano, il 29 giugno.

L’evento del Summer 2019 Quello di Morricone è il concerto-evento dell’edizione 2019 del Lucca Summer Festival ed è stato annunciato questa mattina dal patron della manifestazione, Mimmo D’Alessandro e dall’assessore alla Cultura del Comune di Lucca, Stefano Ragghianti. «I concerti sugli spalti delle Mura devono avere la connotazione di evento unico e irripetibile – spiega D’Alessandro – e il trasformare i prati in un vero e proprio teatro all’aperto per accogliere l’addio alle scene del Maestro Morricone rappresenta sicuramente qualcosa di unico e irripetibile». Quella del 29 giugno, infatti, sarà l’ultima volta che il compositore salirà sul palco per un suo concerto: «Non è stato facile convincere l’entourage di Morricone ad aggiungere questa data – dice ancora D’Alessandro – ma il Maestro ha un legame speciale con la città, come testimoniato anche in occasione della prima esibizione in piazza Napoleone, quando eseguì anche un brano di Puccini, compositore al quale Morricone è particolarmente legato». Forse proprio questo legame ha fatto sì che Morricone abbia accettato di chiudere la sua lunghissima carriera proprio nella città che ha dato i natali a Puccini.

Anche Elton John sotto le mura Altra novità è che i concerti sotto le Mura, quest’anno, saranno due. Anche la data di Elton John – in programma per il 7 luglio – sarà infatti allestita nel prato sottostante la cerchia muraria. «Data la vicinanza delle due date – afferma D’Alessandro – abbiamo deciso di spostare il concerto di addio alle scene di Elton John nella stessa location». Saranno così due i concerti ‘di addio’ che caratterizzeranno l’edizione 2019 del Lucca Summer Festival e tutti e due saranno sugli spalti. «La piazza era già sold out da tempo – afferma il promoter – e questo spostamento ci permette di mettere a disposizione un maggior numero di posti per assistere al concerto. Ma questo non è l’aspetto più rilevante dello spostamento di location: portando il concerto sugli spalti, infatti, diamo a Elton John la possibilità di allestire il suo palco e, quindi, di presentare lo show così come lo ha ideato, senza doverlo per forza adattare alle dimensioni ridotte del palco di piazza Napoleone. Sarà, quindi, un’occasione unica per chi ancora non ha potuto vedere lo spettacolo nella sua completezza». Soddisfatto di questa soluzione anche l’assessore Ragghianti: «Abbiamo l’occasione più unica che rara di ospitare nella nostra città la chiusura di due carriere leggendarie – commenta – che, grazie al fatto che sono date vicine tra loro, possono essere organizzate senza creare grandi disagi alla città». Importante è sottolineare che la platea sarà organizzata esattamente come era in piazza Napoleone, in modo che chi ha acquistato i biglietti si troverà esattamente nello stesso posto che aveva scelto guardando la cartina della piazza.

La logistica Dopo il concerto dei Rolling Stones di due anni fa si è parlato a lungo della logistica degli spalti e di quella che poteva essere la capienza massima dell’area. Dopo averla calata a 40mila per Roger Waters dai 56mila dei Rolling Stones, adesso si pensa a un allestimento completamente diverso, nel quale la maggior parte dei posti sarà a sedere. «Si tratta di ‘ridisegnare’ un’area – dice D’Alessandro – dandogli una nuova veste, completamente nuova e facendola divenire una sorta di teatro all’aperto, con le Mura di Lucca come sfondo». Il palco sarà sistemato nel lato più stretto come per i Rolling Stones e per Roger Waters, mentre i posti a disposizione saranno complessivamente 16mila, di cui 12mila a sedere e 4mila in piedi. «Vogliamo studiare delle soluzioni eco-sostenibili con tutti gli attori interessati – sottolinea l’assessore Ragghianti – al fine di tutelare il prato che sta sotto le Mura. Quest’anno, nostro malgrado, siamo arrivati lunghi sulla semina dell’erba dopo la fine di Lucca Comics & Games, ma quello che è importante, secondo noi, è verificare se esistano soluzioni all’avanguardia per salvaguardare il monumento». Al momento, inoltre, non sono previsti provvedimenti particolari per quanto concerne la circolazione nei giorni precedenti e successivi ai due concerti.

Cartellone quasi completo La prossima settimana D’Alessandro chiuderà definitivamente il cartellone del Lucca Summer Festival 2019. Intanto annuncia già per domani l’annuncio di un nuovo artista – italiano ed emergente – che si esibirà la stessa sera di Mackelmore (9 luglio), che così diventerà una serata ‘double bill’. Inoltre, mancano ancora 2 o 3 date che saranno annunciate la prossima settimana. Sebbene un po’ di suspence sia d’obbligo in questi casi, D’Alessandro si è lasciato scappare che si tratta di artisti italiani, protagonisti della scena contemporanea e che abbracciano i generi più in voga in questo momento, dal pop all’hip hop. Non resta che aspettare qualche giorno per conoscere i nomi che si andranno ad aggiungere a un cartellone che, nonostante si parli di concerti che si terranno a luglio ha già visto vendere in prevendita oltre 40mila biglietti.

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