Il motociclismo paralimpico internazionale ritorna in Italia e questo weekend sul tracciato del Mugello si disputerà la 4° edizione della Dream World Bridgestone Cup, la competizione motoristica delle due ruote dedicata a piloti disabili, ospitata all’interno della Coppa FMI Velocità organizzata da Promoracing. La Dream World Bridgestone Cup nasce su iniziativa della Onlus Di.Di. Diversamente Disabili che nel 2013 ha promosso in Italia il primo campionato motociclistico dedicato a chi ha una disabilità motoria. L’iniziativa, unica al mondo, nel giro di pochi mesi ha riscosso grandi apprezzamenti ben oltre i confini nazionali: l’associazione ha così deciso di organizzare una gara aperta anche a piloti stranieri per dar loro la possibilità di confrontarsi con simili problematiche.

Ritorno alle origini Nel 2014 dunque la prima edizione, sempre al Mugello, che ha visto la partecipazione di 16 piloti italiani e dell’australiano Alan Kempster, un personaggio unico (ha una amputazione totale del braccio e della gamba destra, corre senza protesi e guida con tutti i comandi spostati a sinistra) giunto in Italia grazie a una raccolta fondi. Ad ospitare l’edizione del 2015 è stato il circuito capitolino di Vallelunga, con 20 i piloti al via, provenienti da Nuova Zelanda, Inghilterra e Francia. Edizione importante per il movimento paralimpico, grazie alla partecipazione del talentuoso Stephane Paulus e della sua associazione Handy Free Riders che successivamente ha promosso anche in Francia un campionato dedicato. Con una crescita costante sia di prestazioni che di numeri, si ritorna al Mugello nel 2016: 28 piloti iscritti, con numerose presenze da Francia, Inghilterra, Belgio e Colombia.

La griglia di partenza C’è grande attesa per questa quarta edizione, che si presenta sotto le migliori aspettative: 42 piloti allo start, record assoluto, il massimo consentito dal regolamento, con 7 nazioni coinvolte: Italia, Belgio, Francia, Spagna, Colombia, Austria e Repubblica Ceca. Il Mugello sarà anche l’ultima tappa valida per il campionato italiano, il Di.Di.Bridgestone Cup: a giocarsi il titolo nelle 1000cc. Emiliano Malagoli, presidente della Onlus Di.Di., in testa alla classifica, seguito da Emiliano Alberti e Franco Ubaldini. Mentre per le 600cc., il viterbese Maurizio Castelli, vincitore della gara a Le Mans, dovrà difendersi dai diretti avversari Alex Innocenti e Giorgio Quintana. Mattia Buriani dovrà invece guardarsi le spalle da Fulvio Giusti e Fabio Tagliabue per conquistare il primo posto nella classifica nel “Lesser Impaired” (altre disabilità) Anche i piloti del Team francese dell’associazione Handy Free Riders si giocheranno il primo titolo della “PMR CUP 2017” (Piloti con Mobilità Ridotta) sul tracciato toscano: nelle 1000cc. Stephane PaulusAurelien Biard e Cedric Bagarre si contenderanno le prime 3 posizioni, mentre nelle 600cc. il gradino più alto del podio è in gioco tra Christophe Bernard, Cedric Bleaud e Kevin Simonato. Sia le prove di qualifica che la partenza verranno calcolate in base ai coefficienti di disabilità come avviene per le paralimpiadi, coefficienti che la Onlus Di.Di. sta studiando da oramai 4 anni, grazie alla collaborazione di Igor Confortin, allenatore della nazionale di Para Snowboard. La partenza, lanciata, sarà in stile Le Mans, con i piloti schierati sulle loro moto sorretti dal proprio staff, di fronte alle tribune. Competizioni ma non solo: il sabato sera, dopo le ultime prove di qualifica, il talentuoso Stephane Paulus, pilota paraplegico ma anche stuntman, già protagonista di numerose edizioni dello “Show Mecanique” a Le Mans, si esibirà sul rettilineo del Mugello per un breve show in sella alla sua Suzuki. A chiudere, grande festa per tutti all’Hospitality Bridgestone. L’appuntamento si presenta dunque imperdibile, con una griglia numerosa come non mai, e con tanti titoli in palio.

Articolo precedenteOltre i limiti. Forza Nuova “minaccia” Don Biancalani, il Vescovo invia il vicario per la messa
Articolo successivoA settembre la nuova rotatoria alla Curva del Baldacci