Nella città di Pio II non ci sono mai stati, eppure la magia della città ideale del Rinascimento li ha conquistati, superando i confini, gli oceani e acceso quella voglia di Italia che, nonostante tutto, rende ancora il Belpaese amato e desiderato. E così il nome di Pienza risuona in varie parti del mondo, ed è associato a pizzerie ma anche ad un negozio che vende formaggi.

Precisiamo subito non si tratta del solito caso di italian sounding ai danni dell’agroalimentare made in Italy, anche perché i prodotti e locali, non vendono nulla che abbia a che vedere con le produzioni italiane. E’ invece un omaggio all’Italia, un dedica d’amore a Pienza, ad un gioiello dell’Italia più bella, quell’Italia fatta di cose buone, di paesaggi unici, di storie da raccontare di piazze e campanili che tutto il mondo ci invidia. Siamo a 10.138 chilometri di distanza, in linea d’aria. Anche se, ovviamente, per andare da Pienza a Pato Branco, nel sud del Brasile, nello stato di Paranà, i km sarebbero anche di più. E’ qui che c’è Emporio Pienza, che commercializza una vasta gamma di formaggi in tutta la regione.

Dai formaggi alla pizza Pienza è famosa anche per il suo pecorino. E lo è da secoli: anche Enea Silvio Piccolomini, papa Pio II, nel ‘400 nei sui Commentarii annotava le caratteristiche del formaggio delle crete senesi, come “particolarmente delicato e buono”. E così Daniel Sousa il titolare di Emporio Pienza ha scelto di dedicare il nome della sua attività commerciale casearia, proprio al gioiello rinascimentale voluto da Papa Piccolomini. E’ solo un caso? Glielo abbiamo chiesto. «Ho origini italiane, la mia bisnonna è venuta dall’Italia, si chiamava Amalia Coleta. Così quando ho aperto Emporio – racconta – volevo che avesse un nome italiano perché avevamo deciso di dedicarci ai formaggi (brasiliani). Ho fatto ricerche sui nomi dei paesi italiani e mi sono innamorato di Pienza, cittadina splendida e famosa per il formaggio pecorino. Per ora l’Emporio Pienza fa vendita solo online, non ha ancora uno spazio fisico ma presto apriremo un negozio. Distribuiamo i formaggi direttamente a casa, in città e in tutta la regione. Il mio desiderio più grande è quello, un giorno, di riuscire a venire in Italia per visitare Pienza».

Se un negozio di formaggi dedicato alla cittadina di Pio II, ci poteva anche stare, curioso è poi come ci siano molte pizzerie con il nome di Pienza. Così ci spostiamo a Aparecida de Goiania, nello stato del Goias, a 186 km da Brasilia. Qui c’è Pienza Pizzaria: «Pensavamo a qualcosa che poteva ricordarci l’Italia – spiegano i titolari -, e Pienza è una bellissima cittadina italiana, ed era esattamente quello che stavamo cercando. E oltre ad essere una parola breve, Pienza suonava molto bene. La amiamo e vogliamo venire in Italia a conoscerla». Ma sempre in Brasile troviamo un’altra Pienza Pizzeria a Cuiaba, nel Mato Grosso, un locale in cui si mangia pizza e carne grigliata. Pienza dista soltanto 9.495 chilometri ed un’altra Pizzaria Pienza a Fortaleza. Sulla costa atlantica arriviamo a Vitoria, nello stato di Espirito Santo, a 417 km da Rio de Janeiro e a 8.836 km da Pienza. Pizzaria Pienza è molto famosa nella zona e nel menù, ci fa sapere il pizzaiolo, non poteva mancare il gusto Pienza, con gli ingredienti lombo canadese, funghi champignon, provolone e mozzarella.

Dal Brasile al Canada Pizzerie dedicate alla cittadina toscana si trovano anche negli Stati Uniti, un Pizza Pienza a Rosario in Argentina e perfino in Canada. Sulle rive del Lago Ontario, andiamo a Oakville (6.992 km da Pienza) ed entriamo a Pizza Pienza. La pizzeria ha aperto nel 2014 e propone una grande varietà di pizze classiche e altre con audaci abbinamenti, anche con impasto integrale o senza glutine. Fra le foto della pagina facebook della pizzeria, anche una immagine del centro storico di Pienza dove si ricorda il film di Zeffirelli, Romeo e Giulietta, girato nel 1968 a Palazzo Piccolomini. «Ci siamo ispirati esattamente a questa bella città – racconta il titolare di Pizza Pienza -. Purtroppo non ci sono mai stato, non ancora. Ho solo visto le foto ed un giorno mi piacerebbe visitarla». Intanto sulle rive dell’Ontario si sfornano pizze, tutti i giorni tranne il lunedì. La pizza gourmet del locale è la Pienza Special (in quattro misure, dalla small che costa 15 dollari alla extra large a 30) con pomarola, mozzarella, funghi saltati, olive verdi, carciofi, parmigiano e basilico fresco. E poi c’è la Pienza Garden con patate, peperoni verdi, funghi saltati e cipolla.

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Lorenzo Benocci - Giornalista professionista - Direttore responsabile Agricultura.it - Coordinatore editoriale Dimensione Agricoltura - Collaboratore agenziaimpress.it - La Nazione - Collaboratore testate specializzate agricoltura - Premio Addetto Stampa dell'Anno 2009 per l'Agricoltura - Autore libro: Il Barbarossa - Cronache e protagonisti di una festa