Un corso di formazione per operatori museali e geriatrici finalizzato a favorire l’accesso ai musei alle persone che soffrono di Alzheimer e agli accompagnatori. E’ questo l’obiettivo del progetto regionale ‘Musei toscani per l’Alzheimer: una rete per il territorio’ che arriva anche a Grosseto. L’iniziativa è stata presentata nel Palazzo della Provincia in un incontro organizzato dalla Rete Musei di Maremma in collaborazione con la Regione Toscana. Il progetto è promosso dalla Regione Toscana in collaborazione con decine di musei in ogni provincia e punta a far apprezzare e godere i musei e le opere d’arte che vi sono ospitate all’interno, alle persone che soffrono di questa malattia degenerativa usufruendo della guida di persone esperte e di visite concepite proprio per loro.

Il corso di formazione Il progetto inizierà con un corso di formazione per operatori museali e operatori geriatrici per un totale di 28 ore complessive tra corso vero e proprio e laboratori. Il corso, riservato a 20 partecipanti, si terrà presso il Museo di Storia Naturale mentre due laboratori sono in programma nel Museo Archeologico d’Arte della Maremma. I musei in provincia di Grosseto che possono ospitare il progetto sono in particolare quelli già accessibili alle persone con diverse disabilità e che fanno parte del progetto della Rete Musei di Maremma. «Siamo molto orgogliosi di partecipare a questo progetto – ha detto Roberta Pieraccioli coordinatrice della Rete Musei di Maremma – perché rientra nel nostro programma di rendere i musei visitabili alle persone con diverse disabilità, anche per chi soffre di una malattia degenerativa che le limita molto, come l’Alzheimer e i loro familiari e accompagnatori che mai si avventurerebbero nelle sale di un museo».

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