I biglietti per assistere alle gare interne della Fiorentina maschile e femminile? Da oggi si possono acquistare in edicola. E’ quanto prevede l’accordo del Comune di Firenze con la società gigliata nell’ambito del pacchetto di misure anti-crisi varato dall’amministrazione comunale.

Da luglio 2017 punti anagrafici decentrati Dallo scorso marzo, le edicole sono già rivenditori autorizzati del Maggio musicale fiorentino, mentre da luglio 2017 svolgono il ruolo di ‘punti anagrafici decentrati’ con la possibilità di erogare certificati al cittadino. A queste misure si affiancano gli sconti già previsti sul canone di occupazione del suolo pubblico fino al 70%. A lanciare la nuova opportunità sono stati questa mattina l’assessore allo Sviluppo economico Cecilia Del Re e Giancarlo Antognoni, che hanno fatto visita alle edicole aderenti all’iniziativa nelle zone di Ponte Vecchio, piazza della Repubblica e via San Gallo. Sono già in vendita i biglietti per la partita di Champions League della Fiorentina Women’s.

L’assessore Del Re: «Nuova fonte di introito per gli edicolanti» «Siamo felici che Fiorentina abbia voluto accompagnarci in questo progetto di sostegno alle edicole – ha detto l’assessore Del Re – Un modo per dare agli edicolanti una nuova fonte di introito, ma anche per ampliare l’offerta di Fiorentina e portare al Franchi anche il pubblico dei turisti che ogni giorno arrivano nel centro storico e che da oggi troveranno affissa nei chioschi la locandina viola». Il servizio erogato sarà quello di un rivenditore autorizzato dei biglietti della Acf Fiorentina: le edicole, dotate di pc, gestiranno la vendita dei biglietti  per le partite delle squadre Viola, attraverso il circuito Ticket One. I biglietti potranno essere stampati direttamente e il pagamento potrà avvenire in contanti o con carta di credito

Articolo precedenteTradito dal sonno. Dorme in auto alla stazione di servizio, lo sveglia la Polstrada e gli trova la droga
Articolo successivoOrchestra da Camera Fiorentina. Il violino di Marco Lorenzini per l’omaggio a Brahms e Beethoven