«La maggioranza di governo ci ripensi, si ravveda e faccia marcia indietro sull’istituzione di un inutile distaccamento Meridionale». Così il sindaco di Pisa Michele Conti commenta la notizia dell’apertura di una sede distaccata della Scuola Normale a Napoli. Una scuola che «addirittura dovrebbe, dopo un triennio di sperimentazione, diventare autonoma, mettendosi di fatto in concorrenza con la stessa sede storica pisana. Non è smembrando una delle eccellenze del mondo universitario di questo Paese che si favorisce la ricerca o la divulgazione delle conoscenze».

Il sindaco: «Scuola nata qui e qui deve rimanere» Il primo cittadino, che dice di «aver appreso con stupore» la notizia, ricorda in una nota che «la Scuola Normale è nata a Pisa 208 anni fa e qui deve rimanere per continuare a dialogare con il mondo come ha sempre fatto. Credevo finito il tempo in cui ogni città, ogni provincia dovesse avere la propria università, o un pezzo di un istituto di eccellenza; questa logica ha contribuito ad un impoverimento della qualità della ricerca, delle conoscenze e delle risorse umane che concorrono a mantenere un’elevata qualità della produzione scientifica. Chiedo a tutte le forze politiche ed in particolare alla maggioranza di governo di rivedere questa decisione, stralciando l’emendamento in sede di esame della Legge di Bilancio al Senato. Mi auguro che tutte le forze politiche rappresentate anche in questa città si adoperino in questo senso, e che le risorse previste con stanziamenti fino al 2025 siano destinate a Pisa per il potenziamento delle attività della Scuola Normale».

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