Prova del nuovo spray arbitrale al centro tecnico di Coverciano, 29 agosto 2014  ANSA/MAURIZIO DEGL INNOCENTI
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L’Fc Grosseto dovrà lasciare, «con effetto immediato», lo stadio Carlo Zecchini e il campo di allenamento sussidiario. Il Tribunale di Grosseto ha respinto il ricorso del club di Max Pincione contro l’ordinanza di sfratto emessa il 7 febbraio scorso. Il Comune potrà avvalersi anche della forza pubblica per aprire i cancelli, chiusi domenica scorsa in occasione del derby con il Gavorrano che non è stato disputato. L’Amministrazione dovrebbe tornare proprietaria dello stadio già in questi giorni: nella struttura sono previsti gli Europei under 20 di atletica leggera, in programma dal 20 al 23 luglio 2017.

L’assessore Rossi: «Desideriamo che il calcio a Grosseto abbia un futuro» «Eravamo e siamo consapevoli – spiega l’assessore allo sport, Fabrizio Rossi – della bontà della nostra azione e delle nostre ragioni. Il giudice del Tribunale ci ha dato via libera. Ora studieremo a fondo tempi e modi d’intervento. Il nostro obiettivo è duplice: salvaguardare gli impianti pubblici che da troppo tempo sono al centro di una gestione inadeguata e tutelare gli interessi dei tifosi che sono stati fino a oggi costretti a subire di tutto. La misura – conclude l’assessore – è colma. Desideriamo che il calcio a Grosseto abbia un futuro. E questo passa per il rispetto delle regole, degli accordi e, non ultimi, dei tanti appassionati che seguono con tenacia e orgoglio le gesta del Grifone».

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