Un Bolero per l’Africa, uno spettacolo di musica, parole e scienza a sostegno di un progetto di solidarietà. Università di Firenze, Fondazione Meyer e Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer promuovono insieme l’evento di Natale con l’obiettivo di raccogliere fondi per “Bambini nel mondo”, il progetto della Fondazione Meyer che porta le competenze degli specialisti dell’Ospedale pediatrico fiorentino laddove ci sono bambini che ne hanno bisogno. Lo spettacolo andrà in scena lunedì 3 dicembre al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (ore 20.30): è già possibile acquistare il biglietto, del costo di 10 euro alla biglietteria del Teatro del Maggio, Piazza Vittorio Gui 1 (dal lunedì al sabato | dalle 10 alle 18) o con pagamento con carta di credito telefonando al numero 055/2001278.  Ad aprire la serata sarà il Coro Giovanile Polifonico della Scuola di Musica di Fiesole, diretto da Joan Yakkey, che, eseguirà il Finale da Hänsel e Gretel. Il programma proseguirà con “Ravel rivelato. La scienza racconta il Boléro”, pièce musicale per voce recitante, multimedia e orchestra sulle note del compositore francese.

“Bambini nel mondo” prevede in questo momento tirocini all’Ospedale pediatrico di Tunisi di giovani specializzandi pediatri dell’Università di Firenze in attività assistenziale presso il Meyer, e formazione di specialisti tunisini attraverso periodi di stage presso il pediatrico fiorentino. Da due anni, infatti, il Meyer ha attivato un accordo di collaborazione con l’Ospedale pediatrico Bashir Hamza di Tunisi, conosciuto anche come l’ospedale dei bambini di Bab Saadoun: una struttura pubblica fondata nel 1965, che conta 332 posti letto e 17 unità operative di degenza e cura e che ogni anno registra più di 28mila accessi e più di 5mila interventi chirurgici. Numeri elevati che lo caratterizzano come il maggiore ospedale pediatrico ad alta specialità della Tunisia, ma di riferimento anche per tutti i bambini del nord Africa.

Il rettore Dei: «Portare salute e speranzaai piccoli» «La serata è una proposta di solidarietà, un modo di partecipare all’impegno di persone e istituzioni per portare salute – e per questo speranza – ai più piccoli, cioè a coloro che rappresentano il futuro del nostro mondo» ha detto il rettore Luigi Dei.

Il dg del Meyer Zanobini «Interpretare il diritto universale alla salute» «Attraverso lo scambio di competenze degli operatori ed il sostegno all’Ospedale Pediatrico di Tunisi, il Meyer cerca di interpretare quel diritto universale dei bambini alla salute, la cui piena realizzazione rende compiuta una democrazia» ha dichiarato Alberto Zanobini, direttore generale dell’Ospedale Meyer.

Il presidente della Fondazione Meyer Donzelli: «Spettacolo di Natale speciale» «La Fondazione Meyer quest’anno ha volentieri aderito all’iniziativa del rettore, prof Luigi Dei, per offrire a tutte le famiglie uno spettacolo di Natale davvero speciale perché dedicato ai bambini fragili del mondo e agli specializzandi che curandoli si preparano a diventare i pediatri di domani» ha affermato Gianpaolo Donzelli, presidente della Fondazione Meyer.

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