vaccino_3.jpgUna commissione di tecnici ed esperti aiuterà l’assessorato toscano al diritto alla salute a stilare una proposta legge che «obbligherà la vaccinazione per l’accesso dei bambini alla scuola non dell’obbligo». L’annuncio arriva dall’assessore regionale Stefania Saccardi, che in occasione del lancio di una campagna istituzionale per promuovere le vaccinazioni dei bambini in Toscana, spiega che nelle prossime settimana la Giunta toscana sarà chiamata ad approvare una delibera che istituisce la commissione di esperti ed ha auspicato di poter arrivare entro la fine dell’anno alla stesura della proposta legge. Se la legge passerà la Toscana sarà la seconda regione dopo l’Emilia Romagna ad introdurre la norma, al centro di una forte discussione anche a livello nazionale.

«Vaccini e autismo? Nessun fondamento scientifico» «Condivido totalmente il gesto del presidente del Senato Grasso e mi stupisce che qualcuno che rappresenta le istituzioni abbia dato spazio a persone, peraltro radiate dall’ordine dei medici, e che raccontano cose che non hanno nessun fondamento scientifico», ha detto l’assessore, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulla decisione del presidente del Senato di non far proiettare in Senato il documentario ‘Vaxxed’, che mette in relazione le vaccinazioni e l’autismo. Vicenda attorno alla quale ancora non si sono spente le polemiche. L’Emilia-Romagna e’ intanto l’unica regione che ha deciso di rendere obbligatorie le vaccinazioni per i bambini che devono essere iscritti all’asilo nido. Anche in Lombardia era stata avviata una raccolta firme con lo stesso obiettivo. L’obbligo e’ decaduto decaduto per l’iscrizione a scuola nel 1999. Lo scorso anno l’ipotesi di introdurre una stretta di vite all’evasione vaccinale era stata considerata all’interno del Piano nazionale Vaccini, poi non realizzata, a causa della necessità di intervenire con una legge apposita. Successivamente arrivarono anche i chiarimenti del Miur. Fino a metà degli anni ’90 le famiglie infatti dovevano presentare alle segreterie scolastiche il libretto delle vaccinazioni o una sua fotocopia. Negli anni successivi si è passati all’autodichiarazione nei modelli cartacei di iscrizione degli alunni. Ma con l’avvento delle iscrizioni online il dato relativo alle vaccinazioni e’ sparito dal modello di iscrizione nazionale perchè potenzialmente sensibile.

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