MONTE SAN SAVINO – Monte San Savino è Città dell’Olio. L’Amministrazione e la cittadinanza hanno celebrato l’ingresso del comune aretino nella grande rete che raccoglie 437 enti pubblici impegnati nella promozione dell’olio extravergine di oliva e nella valorizzazione del patrimonio olivicolo italiano con la cerimonia di consegna della bandiera dell’Associazione nazionale Città dell’Olio al sindaco Gianni Bennati.

“Con l’adesione alle Città dell’Olio abbiamo voluto dare un segnale forte di attenzione ai nostri produttori di olio EVO e confermare il nostro impegno quotidiano e dare ulteriore slancio alla diffusione della cultura dell’olio EVO e del turismo dell’olio” – ha dichiarato il sindaco di Monte Sana Savino Gianni Bennati – “Siamo felici di aver aderito all’associazione Nazionale Città dell’Olio perché questa opportunità ci permette di investire energie in un percorso di valorizzazione dell’olivicoltura locale attraverso l’organizzazione di eventi e progetti che danno lustro e visibilità alle nostre eccellenze”.

“Ringrazio il Sindaco per aver aderito alla nostra Associazione dimostrando di avere a cuore l’olivicoltura del territorio Questa scelta rappresenta un segnale concreto nei confronti dei produttori locali che attraverso le attività delle Città dell’Olio possono avere nuove opportunità di visibilità. Il Coordinamento regionale delle Città dell’Olio della Toscana che rappresento, in questa adesione ha avuto un ruolo di stimolo ma come accaduto per Castiglion Fibocchi, Foiano della Chiana. E Lucignano abbiamo potuto contare su una entusiastica partecipazione. Faccio dunque i miei complimenti all’amministrazione che è pronta a lavorare insieme a noi alle tante progettualità in atto su temi per noi strategici: turismo dell’olio, agricoltura sostenibile, contrasto all’abbandono dei terreni agricoli e valorizzazione del paesaggio olivicolo” ha dichiarato il Coordinatore Regionale delle Città dell’Olio Mario Agnelli.

Articolo precedentePnrr, la corsa contro il tempo della Toscana: oltre 2 mila progetti e appena 3 anni per concludere i lavori
Articolo successivoQuasi 6 milioni italiani iscritti nell’Aire: in Toscana si parte da Prato e Siena