Deve avere fatto un certo effetto per l’arcivescovo di Siena, Antonio Buoncristiani, vedere entrare in Cattedrale per il consueto omaggio alla Vergine Assunta, cui è dedicato, il Palio dipinto dall’artista belga Charles Szymkowicz che non aveva voluto benedire “perchè non corrispondente ai canoni dell’immagine mariana”. Qui il nostro fotografo lo ritrae (forse indispettito?) mentre affacciato osserva il giubilo della contrada della Lupa fuori dal Duomo.

Ma oltre che per questo strappo, non da poco, alle consuetudini paliesche quella di ieri è stata anche la giornata della festa per la contrada della Lupa che dopo il cappotto del 2016, torna a vincere di forza in Piazza del Campo con il cavallo Porto Alabe montato da Giuseppe Zedde, detto Gingillo. Una vittoria tutta cercata dalla rincorsa e che, dalle foto che possiamo pubblicare, già alla prima curva di San Martino si posizionava in testa, seguito dalla Giraffa.

La fotocronaca poi racconta il pomeriggio con il corteo storico e, infine, il giubilo in Duomo. Con quell’espressione un po’ così dell’arcivescovo. Ieri in serata il sindaco di Siena, Luigi De Mossi, dopo che aveva detto che Buocristiani aveva sbagliato a non benedire il Cencio, ha detto di considerare chiuso qui l’episodio.

Articolo precedenteLutto nazionale. Ponte crollato a Genova, Toscana presente ai funerali di Stato con il Gonfalone
Articolo successivoNuova scuola media. Tributo ideale alla memoria e all’esempio civile di Linda Brown