Foto Cristian Lamorte

«Oggi firmiamo un documento che permette a cittadini, Regione, Comuni e Ente terre regionali della Toscana che questa tenuta venga aperta e possa generare reddito. L’obiettivo è che i beni confiscati alla mafia facciano reddito, business per gli enti locali. Quella che era la residenza di un delinquente è diventata bene comune. Questa è l’antimafia dei fatti che ci piace» Lo ha detto il Ministro dell’Interno Matteo Salvini alla cerimonia di riconsegna della tenuta di Suvignano (Monteroni d’Arbia – Siena), sequestrata al boss mafioso Vincenzo Piazza già nel 1995 e oggi definitivamente restituita allo Stato, all’Ente terre regionali della Toscana. «Mi piacerebbe – ha aggiunto il Ministro – che tanti ragazzi toscani e italiani venissero qui a toccare con mano che lo Stato è più forte della mafia».

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