Dai cieli di San Polo D’Enza (Reggio Emilia) un palloncino azzurro, contenente una letterina scritta dai bimbi di una scuola d’infanzia, ha percorso più di 100 km e viaggiato per quindici giorni fino a essere trovato da una famiglia di Scarperia (Firenze), con figli piccoli, nel proprio giardino. La storia del palloncino ha suscitato grande emozione nei piccoli alunni, che hanno scritto al Comune di Scarperia per raccontare la storia, ed anche nella famiglia di Scarperia che ha deciso di rispondere al messaggio con una cartolina.

«I desideri e i pensieri dei bambini hanno ali speciali» Nella lettera, spiega una nota del Comune di Scarperia, i bimbi di San Polo d’Enza raccontano di aver scelto come tema di lavoro ‘il viaggio’ e, al termine del percorso, di aver avuto l’idea di un palloncino che portasse una letterina, lasciando la decisione al cielo su chi fosse il destinatario, nella speranza di essere contattati. «Un caro saluto a tutti i bambini dalla nostra famiglia che ha trovato il vostro palloncino azzurro – ha scritto la famiglia nella cartolina, raffigurante il castello di Scarperia -. Abitiamo a Scarperia e quello che vedete raffigurato è il castello del nostro paese. Ora speriamo di poter continuare a tenerci in contatto con loro». All’arrivo della cartolina spiegano nella lettera i bimbi di San Polo D’Enza, «subito è scoppiato in sezione un ”Evviva!’», il nostro palloncino aveva portato a termine la sua missione: portare il sorriso a qualcuno. Subito dopo lo abbiamo detto alle nostre mamme e ai nostri papà che non ci potevano credere, ma i grandi non sanno che i desideri e i pensieri dei bambini sono preziosi e hanno delle ali speciali che arrivano nei posti più impervi. Anche le nostre maestre erano molto contente di questo viaggio incredibile e ci hanno detto una cosa importante che ci ha insegnato questo piccolo fatto: per incontrarsi e comunicare non sono sempre necessari per prima cosa bravura e tecnologie particolari basta il desiderio ed essere semplici e leggeri».

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