La Fraternita dei Laici, azienda pubblica di servizi alla persona (ASP) con sede in Arezzo, ha bandito una gara pubblica per l’alienazione di 4 lotti, di cui un terreno e tre fondi rustici, ubicati tutti nel Comune di Civitella in Val di Chiana. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è fissato per giovedì 12 aprile 2018 entro le ore 13.00, presso gli uffici della Fraternita dei Laici, in via Vasari n. 6 ad Arezzo. Le modalità di partecipazione, deposito cauzionale, informazioni e sopralluoghi, sono consultabili nel sito internet www.fraternitadeilaici.it oppure la relativa documentazione può venire acquisita presso l’Ufficio Protocollo dell’Ente.

Finanziare interventi di valenza sociale Il ricavato della vendita, così come prescrivono le finalità statutarie, serviranno a finanziare interventi programmati con una forte valenza sociale. «L’impegno nel sociale – sottolinea il Primo Rettore Pier Luigi Rossi – è uno degli elementi che più ha contraddistinto l’opera della Fraternita nel corso dei secoli. Tuttavia, questo impegno continuo può essere perseguito solo investendo contributi economici di una certa importanza che l’Ente recupera attingendo al reddito prodotto dal proprio patrimonio immobiliare e agricolo». Se in origine i Rettori raccoglievano le elemosine per poi distribuirle ai poveri bisognosi oggi, pur essendo completamente cambiati il contesto sociale ed i bisogni, la Fraternita ha rafforzato il suo impegno in questo settore favorendo la realizzazione di progetti che operano a favore delle famiglie, dei giovani in forte stato di disagio, ma anche a tutela dei minori, delle donne in difficoltà, nonché di sostegno alle persone anziane che versano in stato di grave disagio, ai non autosufficienti, ai disabili gravi, alla lotta alla povertà.

L’acquedotto vasariano

E’ la più antica istituzione cittadina La più antica istituzione pubblica della città, nata nel 1263, ha da sempre finalità in ambito sociale e culturale. Tra le ultime opere realizzate va menzionato il restauro dell’acquedotto vasariano. Inoltre, particolarmente ricco è il programma didattico proposto ogni anno alle scuole della città e della provincia che prevede visite tematiche con attività ludiche, grafiche o esplorative, per favorire il comportamento attivo degli studenti e conversazioni di approfondimento, destinate in particolare ai docenti. I nuclei principali del programma rimangono quello archeologico e quello storico-artistico, svolti in collaborazione con i rispettivi musei cittadini.

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