Apertura straordinaria all’ospedale di Siena per il reparto di Terapia Intensiva Neonatale che apre le sue porte anche a nonni, fratellini e sorelline dei neonati prematuri ricoverati. Una piccola rivoluzione che nasce anche dalla sensibilità verso i sentimenti di chi, avendo atteso la nascita per tanto tempo e trovandosi di fronte a un evento prematuro, sente la necessità di stare vicino al piccolo, che necessita di particolari cure e assistenza anche per molti giorni, in alcuni casi anche per mesi.

Il direttore Tomasini: «Amore, affetto e supporto sono fondamentali» «Apriremo le nostre porte ogni venerdì dalle 17 alle 19 – spiega Barbara Tomasini, direttore UOC Terapia Intensiva Neonatale -. Siamo contenti e orgogliosi di avere raggiunto anche questo traguardo grazie al supporto del personale infermieristico. Spesso ci siamo trovati di fronte alla tristezza e alla delusione dei nonni o dei bambini che avevano il desiderio di vedere il proprio caro appena nato ma non potevano accedere al reparto che è comunque sempre aperto, 24 ore su 24, per i genitori. Ora possiamo esaudire anche i desideri di tutta la famiglia, il cui amore, affetto e supporto sono fondamentali all’interno del percorso di cura per i nostri piccoli pazienti».

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