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Un modo nuovo e sempre più tecnologico per ammirare i tesori custoditi nelle sale di Rocca Salimbeni, sede di banca Monte dei Paschi di Siena. E’ l’innovativa applicazione Smartify  che permette di riconoscere le opere d’arte semplicemente inquadrandole con gli smartphone. L’accordo tra la banca senese e Smartify, la community interest company nata a Londra, è stato illustrato questa mattina. L’applicazione sarà utilizzabile a partire dal 18 maggio a Siena, nella sede storica di Banca Monte dei Paschi, in occasione dell’apertura straordinaria del palazzo per la Giornata Internazionale dei Musei promossa da lCOM (International Council of Museums), a cui la Banca aderisce per il secondo anno consecutivo.

Arte 3D L’applicazione, disponibile gratuitamente per device iOS e Android, permette ai visitatori dei musei associati di scansionare l’opera d’arte con la fotocamera del proprio smartphone e di ottenere immediatamente, oltre alle informazioni sull’opera e sull’autore, anche contenuti dedicati come video interattivi e audioguide, arricchiti con l’esperienza della realtà aumentata. L’interfaccia grafica è semplice ed elegante e la sua struttura consente agli utenti di creare collezioni personalizzate con i contenuti preferiti e di accedere alla cronologia delle proprie ricerche.

Mps, prima in Italia Banca Mps inaugura, così, un nuovo modo di vedere l’arte, facendo da apripista in Italia e mettendo a disposizione in maniera totalmente gratuita una prima selezione di circa 60 opere della propria collezione artistica. Al momento sono disponibili sulla app le schede tecniche delle opere conservate a Siena all’interno del Museo San Donato: tesori di pittura, scultura ed arte decorativa, rigorosamente realizzati da artisti senesi o legati alla città, quali Pietro Lorenzetti, Stefano di Giovanni detto il Sassetta, Sano di Pietro, Rutilio Manetti o Bernardino Mei. Inoltre, in concomitanza con il lancio di Smartify, all’interno della sede storica della Banca, nel suggestivo scenario della Scala ideata dall’Architetto Spadolini, è stata allestita una selezione di alcuni tra i più importanti esempi di opere del ‘900 di autori quali Rosai, Donghi e Fattori, tutte già censite all’interno della App.

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