Ribaltone compiuto in Toscana. Siena, Pisa e Massa passano dal centrosinistra al centrodestra. Risultato netto a Pisa dove, a metà scrutinio, il candidato a sindaco del centrosinistra Andrea Serfogli, ha fatto i complimenti a Michele Conti, candidato di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Il risultato non ammette ricriminazioni: Conti 20.692 voti 52,2%, Serfogli 18.881 47,7%. Poi è la volta di Massa dove la differenza di voti è ancora più ampia e Francesco Persiani diventa sindaco con il 56,74% superando il candidato di centrosinistra e sindaco uscente Alessandro Volpi. All’ultimo scrutinio la lotta a Siena tra il sindaco uscente Bruno valentini e il candidato sostenuto dal centrodestra Luigi De Mossi (FI, Fdi e Lega). A spuntarla è proprio De Mossi con il 50,80%. Una scommessa vinta proprio dall’attuale ministro dell’Interno che venerdì scorso aveva scelto la Toscana per chiudere la campagna elettorale per i ballottaggi: aprendo la mattina a Siena, passando per Massa e scendendo Pisa per il comizio di chiusura. Una giornata passata a raccogliere gli ultimi voti che evidentemente i sondaggi, più o meno segreti, gli davano come decisivi per vincere dove, fino a qualche anno fa, il centrosinistra non aveva avversari. Ora per il Pd (che alle politiche sembrava poter reggere), Leu e le altre formazioni di sinistra, si tratterà di capire cosa fare in vista di altri appuntamenti: tra un anno si vota a Firenze, tra due per la Regione.

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