700 anni che potrebbero passare sotto silenzio. E’ il rischio che corre l’autore del Decameron, Giovanni Boccaccio, di cui nel 2013 ricorre il settimo centenario della nascita. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha risposto con un sostanziale diniego alle richieste di istituire il Comitato ufficiale per le celebrazioni di questa ricorrenza fatte, dall’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e dal Comune di Certaldo nel marzo 2009 e nel maggio 2010.


Rinnovato impegno – Per questo la Provincia di Firenze si farà sostenitrice di tutte le iniziative che l’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio ed il Comune di Certaldo decideranno di realizzare in occasione del settimo centenario della nascita, indipendentemente dall’istituzione del Comitato. La Provincia, attraverso una mozione del Pd, si impegnerà a sostenere tutte le iniziative che l’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e il Comune di Certaldo decideranno di intraprendere per istituire il Comitato per il settimo Centenario della nascita di Giovanni Boccaccio, e richiedere, congiuntamente all’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio ed al Comune di Certaldo, al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che venga accolta la richiesta per istituire nel corso del 2011 il Comitato per il settimo centenario della nascita. “Presentiamo questa proposta – spiega uno dei firmatari Federigo Capecchi – perché pensiamo che Giovanni Boccaccio, quindi anche la ricorrenza per i 700 anni dalla sua nascita, nel 2013, sia patrimonio di tutta la Provincia di Firenze. Questa importante ricorrenza dovrà rappresentare momento di crescita turistica e culturale per tutto il territorio”.


Firenze

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