Duro botta e risposta tra il comandante Gregorio De Falco, candidato M5S al collegio uninominale della Toscana sud e il sindaco dell’Isola del Giglio Sergio Ortelli.

Al centro della ‘querelle’ l’accordo tra Costa Crociere e l’amministrazione gigliese per il risarcimento dei danni subiti dopo il naufragio. “Questo accordo – ha scritto De Falco facendo riferimento al vincolo di segretezza voluto da Costa e che sarebbe alla base della transazione – è un patto scellerato, contrario ad ogni principio di trasparenza e con profili di legalità da verificare”. Un risarcimento – 3mln e 550 mila euro dopo la ratifica del protocollo da parte del consiglio comunale avvenuta nelle settimane scorse – che “butta fango su una comunità che con la propria disinteressata e spontanea umanità, si merita il plauso e l’ammirazione unanime” – ha aggiunto il candidato M5S nel collegio di cui fa parte anche l’isola dell’arcipelago toscano. “La gente del Giglio – ha attaccato De Falco – non merita di essere così rappresentata e desta stupore che l’ingegnere Ortelli, sindaco del Giglio, questa volta assuma un comportamento di questo genere”.

Non si è fatta attendere la replica del primo cittadino gigliese che ha affidato al suo profilo facebook i suoi pensieri: “ho sempre riposto stima personale nei confronti del comandante Gregorio de Falco e non sono mai entrato nel giudizio della sua candidatura parlamentare con il M5S che, piaccia o non piaccia, è una candidatura da rispettare – ha scritto Ortelli – Né sono uno che di fronte ad una critica, da qualsiasi parte provenga, non accetta il pensiero altrui e rintuzza d’istinto scalciando come un cavallo. Né ho mai pensato all’inopportunità di una candidatura derivante dalla notorietà e visibilità ottenuta dai fatti di una tragedia che ha fatto vittime e disperazione. Ma le sue esternazioni sul mio conto, sul conto dell’Amministrazione pubblica e sui cittadini che rappresento hanno il senso dell’approssimazione politica che l’integerrimo comandante, già ufficiale della Guardia Costiera e possibile rappresentante parlamentare, non può permettersi di provare nei nostri confronti per fatti che neanche conosce. La ragione dell’accordo con gli assicuratori – entra nel merito della vice3nda Ortelli – arriva dopo sei lunghi anni e alberga nel desiderio di non esporre i cittadini del Giglio alle angosce di una lunga vertenza, i cui esiti non sarebbero stati certi come non è certo qualsiasi giudizio pur avendo noi ragioni da vendere.

E’ il grande senso di responsabilità e il forte attaccamento al nostro paese che ci ha spinto, tutti insieme, maggioranza e minoranza, ad approvare all’unanimità un accordo con Costa Crociere che pone fine ad un contenzioso che avrebbe ulteriormente danneggiato la popolazione gigliese che ha dato tanto, pur subendo amare vessazioni ed una profonda sofferenza per le vittime che sarà difficile cancellare. Ricordo al comandante De Falco, per la giusta memoria, che il Sindaco e l’Amministrazione comunale, nell’ambito dello Stato di Emergenza, hanno anticipato somme per vitto e alloggio della Guardia Costiera, come per altri corpi del soccorso, oggi “cittadini onorari dell’isola”, e che ciò ha rappresentato un debito per il comune il cui ristoro è arrivato nell’ambito della conciliazione a cui fa riferimento. Ci siamo assunti una responsabilità che non ci spettava ma le operazioni (come ad esempio trovare i corpi delle sfortunate vittime) sarebbero state possibili solo attraverso l’intervento del comune.

Non sono avvezzo a subire facili strumentalizzazioni sulla testa della mia gente quando l’intero Consiglio Comunale. Perciò, – conclude Ortelli – nel suo ambizioso futuro, gli consiglio di riscontrare pedissequamente tutto ciò che gli passerà davanti, senza arrangiare un giudizio sommario soprattutto in questioni che non conosce minimamente”.

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