Si attesta a 6 mln e 803.460 euro l’incasso del collect and remit da Airbnb per il 2018. Sono i dati di bilancio del Comune di Firenze a chiusura dell’annualità. Dei 42.335.381 incassati dall’imposta di soggiorno lo scorso anno il 16,07% deriva dalla piattaforma Airbnb, con una media mensile di circa 550mila euro.

La collaborazione fra Comune di Firenze e Airbnb, firmata a fine 2017 ed entrata in vigore il 1 gennaio 2018, prevede 3 euro a persona già comprese al momento del pagamento per un massimo di 7 notti e prevede che questa venga versata direttamente alle casse comunali il 15 del mese successivo. Nel dettaglio l’imposta di soggiorno ha portato nelle casse comunali nel 2018 (anno in cui è scattato anche l’aumento delle tariffe) 42.335.381 euro, di cui il gettito derivato dalle locazioni turistiche dopo l’accordo collect and remit ammonta a circa 6,8 milioni di euro. Di questi però solo l’84% (pari a 5.692.458 mila euro) derivano da locazione turistica (sul portale si possono infatti prenotare anche B&B e camere di albergo etc), mentre sono stati versati 1.949.466 euro da locazioni turistiche a gestione diretta che portano il gettito totale da locazione turistica (collect and remit di Airbnb più la gestione diretta) a 7.641.924 euro. La tassa di soggiorno, che pagano i turisti che pernottano in città, servirà a finanziare per 14 milioni il trasporto pubblico, fra cui le tramvie, servirà alla manutenzione del patrimonio arboreo e del patrimonio storico culturale, a finanziare le fondazioni culturali fiorentine nonché a contributi nel campo del turismo congressuale.

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