L’Associazione Vittime del Salvabanche torna in piazza venerdì 26 ottobre con un corteo che partirà alle 10 dall’ex Banca Etruria, al centro della città di Arezzo per arrivare fino in Procura, dove è in programma una nuova udienza per bancarotta, con le arringhe per le difese di chi è a giudizio per il crac di Banca Etruria. E’ quanto comunica in una nota la stessa associazione che spiega anche che l’iniziativa ha il supporto anche di Federconsumatori Arezzo..

«Management con scarse competenze e assenza di vigilanza» «Come associazione torneremo a seguire le vicende giudiziarie di un caso che ha segnato la storia finanziaria italiana degli ultimi anni – si legge nella nota – , e che ha mandato sul lastrico migliaia di risparmiatori: quello che è emerso più volte dalle ripetute ispezioni di Banca d’Italia su Banca Etruria, è stato un intero management con scarse competenze, ma molto capace a sperperare soldi per poi fare pressioni sui dipendenti per vendere “tritolo in procinto di esplodere” ai correntisti che avevano in Banca tutti i loro risparmi. Ma non dimentichiamo certo che questo è accaduto anche per l’assenza di vigilanza di Banca d’Italia, istituzione che finora nessuno ha avuto il coraggio di accusare apertamente».

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