Educare le giovani generazioni alla buona pratica del corretto utilizzo e riciclo della plastica. Con questo obiettivo, per il secondo anno consecutivo, “Amici Cucciolotti – Le figurine che salvano gli animali” della Pizzardi Editore collabora con l’Università di Siena a sostegno del progetto internazionale “Plastic Busters Mpas” a cui aderiscono 15 istituti di ricerca e Ministeri di 6 Paesi del Mediterraneo.

Fossi (Università di Siena): «Bambini più ricettivi ai valori etici» «L’obiettivo del progetto è raccogliere informazioni sulla presenza, la diffusione, le caratteristiche e la quantità di rifiuti marini galleggianti nel Mar Mediterraneo» spiega Maria Cristina Fossi, referente scientifica del progetto che sottolinea come «lo stimolo ludico e divertente della collezione di figurine più amata d’Italia appassiona i bambini rendendoli ricettivi ai contenuti scientifici e ai valori etici ed ecologici che vengono trasmessi sulle pagine degli album».

Giaretta (Pizzardi Editore): «Sostenere iniziativa è atto di responsabilità» «Poter essere di supporto a un’iniziativa così prestigiosa e vitale per il futuro del Mar Mediterraneo è un atto di responsabilità e coerenza che va nella direzione della nostra mission aziendale: sensibilizzare i bambini sull’importanza del rispetto degli animali e della difesa dell’ambiente» aggiunge Enrico Giaretta direttore Relazioni Esterne e Musicali della Pizzardi Editore S.p.A. Amici Cucciolotti è la collezione più amata da milioni di bambini, genitori, appassionati di animali e natura, diffusa in 15 Paesi del mondo, che dal 2007 a oggi ha prodotto circa 40 milioni di album, oltre 600 milioni di bustine e 4,5 miliardi di figurine.

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