Un protocollo d’intesa tra Dispoc- dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive dell’Università di Siena e Magistrato delle Contrade sui temi del cyberbullismo e della promozione di un utilizzo consapevole e corretto di Internet e dei social networks.

“Cyberbullismo e altre distorsioni dei media digitali” E’ quello sottoscritto questa mattina a Siena, nell’ambito del progetto “Salute in contrada” delle commissioni solidarietà delle Contrade. Il progetto ideato dal mondo contradaiolo e rivolto a tutti i cittadini, è intitolato “Cyberbullismo e altre distorsioni dei media digitali: la cultura del non rispetto”, e mira a coinvolgere i giovani per renderli protagonisti del percorso, per fornire strumenti utili che permettano una maggiore sensibilizzazione e comprensione del fenomeno, di cui si vorrà indagare anche l’entità tramite specifici questionari. Il progetto è composto da più fasi, di cui sono stati tracciati i tratti principali, mentre la puntuale definizione avverrà durante il percorso congiunto Contrade, con i gruppi giovani-novizi e le commissioni solidarietà, e il dipartimento Scienze sociali, politiche e cognitive dell’Ateneo.

Il progetto prevede un’indagine attraverso distribuzione e analisi di questionari, e una campagna di informazione in cui saranno chiamati esperti che si occupano di questi temi da diversi punti di vista, giuristi, psicologi, studiosi dei nuovi media e dei social networks, con incontri mirati per le varie fasce di popolazione, coinvolgendo contradaioli e cittadini di tutte le età, dai ragazzi delle scuole fino agli adulti. A conclusione del progetto – nella primavera del 2020 –  è prevista la realizzazione di video da parte dei ragazzi delle Contrade, che saranno proiettati in apposite occasioni, oltre a un evento musicale per la lotta al cyberbullismo e ad ogni altra forma di non rispetto, da inserire nell’ambito della “Notte dei Ricercatori – Bright” la manifestazione di divulgazione della ricerca scientifica promossa dalle Università toscane.

Articolo precedenteVerso la candidatura Unesco. Primavera ed artigianato, nasce “Manifatture fiorentine”
Articolo successivoGran finale. Carnevaletto da Tre Soldi, vince il carro contro la violenza sulle donne