«Il  referendum  è ormai passato ed  i cittadini, con il voto, hanno liberamente scelto di non  fondersi  con il Comune di Asciano. I mesi della campagna referendaria si sono consumati in un confronto duro, finendo per creare malessere  e dissapori. Mai le nostre comunità si erano  messe  le une contro le altre, Rapolano contro Serre  e viceversa così come  verso Asciano. Per questo l’amarezza di tutti è stata così  grande.

A fronte delle prossime elezioni amministrative (maggio 2019) ,in cui –vista  la situazione di divisione di cui sopra- rischiamo di trovarci di fronte a liste dell’ex Si e dell’ex NO , mettiamo un punto a capo.  E cominciamo a rimboccarci le maniche  perché da ora in poi  non ci siano più  né vincitori né vinti ma solo residenti del Comune di Rapolano Terme.

Bisogna voltare rapidamente pagina, cercando di imparare la lezione. Dobbiamo avere  forza e determinazione per riprendere il dialogo e tonare uniti per cogliere le sfide e le opportunità  che il futuro può riservare a tutti noi ed ai nostri territori. Solo se sapremo condividere un progetto nuovo potremo  affrontare con serenità i prossimi anni. Divisi siamo comunque destinati a perdere e a subire decisioni prese in altri luoghi.

Rapolano, Serre ed Armaiolo devono  tornare a confrontarsi su quale deve essere il loro futuro e devono farlo INSIEME. Dobbiamo condividere una prospettiva di sviluppo unitaria che, legata allo sviluppo economico, sappia creare nuove opportunità di lavoro e mantenere quelle esistenti; che dia spazio a idee e progetti innovativi; che sia attrattiva  di nuovi investimenti e qualifichi  il territorio come meta turistica e di cultura. Per questo  rivolgiamo un appello a tutti coloro che sono disponibili a dare il proprio contributo  di  idee, tempo, energie. Non lasciamo che altri decidano al nostro posto. Per questo invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare ad un incontro pubblico a Serre di Rapolano il prossimo venerdì 8 febbraio (ore 21.00) ai Giardini degli Ortali».

 

Paola Biancucci Enza Billi Ivan Braconi Pietro Folco Michele Gambini

Mirko Gennai Mattia Leonardi Valentina Magi Filippo Magrini

Moira Mancini Gianni Marcocci Aldo Paletti Veronica Quinci

Fausto Rocchi Giulia Russo Michele Taddei

Federico Vigni

 

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