Sono due gli operai morti nell’esplosione diun serbatoio nel porto industriale di Livorno e un altro operaio sarebbe in gravi condizioni. Ancora nons i conosce il numero esatto dei feriti. L’incidente è avvenuto, poco prima delle 14.00, all’interno del deposito Costiero Neri, all’accosto 29 del porto. Secondo una prima ricostruzione gli operai stavano effettuando lavori di manutenzione e il serbatoio, contenente acetato di etile era stato svuotato. Sul posto subito dopo l’esplosione sono accorsi Vigili del Fuoco e ambulanze per evacuare e mettere in sicurezza la zona.

Il sindaco Nogarin: «Tragedia immane» Sul posto si è recato il sindaco di Livorno Filippo Nogarin: «Siamo di fronte a una tragedia immane – ha detto il primo cittadino -. Tocca contare l’ennesimo incidente sul lavoro che strappa due uomini innocenti alle loro famiglie. In questo momento drammatico per tutta la città il mio primo pensiero è per loro. A queste mogli, madri, figli. A ognuno di loro va il mio più profondo cordoglio, il mio sostegno e la massima vicinanza. Più forte del dolore, in questo momento, è soltanto la rabbia. Perchè tutto questo è inaccettabile. Quanto ancora, mi chiedo, deve allungarsi l’elenco delle vittime e delle tragedie consumate sui luoghi di lavoro prima che si riesca a fare qualcosa? A tutti i lavoratori, in particolare a quelli che  operano in ambiente portuale, la politica deve garantire costantemente la massima sicurezza e non le vuote chiacchiere. La fine di una vita non ammette tentennamenti e impone risposte coraggiose; soprattutto impone risposte immediate. In questo momento le autorità preposte sono impegnate a far luce su questa terribile vicenda, mi auguro che riescano a chiarire al più presto le dinamiche dei fatti e accertare le eventuali responsabilità».

Fuso (Cgil Toscana): «Giornata più nera per la Toscana» «Ancora morti e feriti in una delle giornate più nere per il lavoro in Toscana, che ci costringe a una terribile contabilità di chi si fa male o muore mentre svolge il suo lavoro – sottolinea Mauro Fuso della Cgil Toscana -. Esprimiamo profondo dolore per quanto accaduto e vicinanza alle famiglie delle vittime. Serve un salto di qualità nella battaglia per la salute e la sicurezza sul lavoro, e chiediamo la convocazione dell’apposito tavolo regionale. Il tema dei controlli, delle ispezioni, del rispetto delle norme deve assillare istituzioni, enti e imprese. Anche la Cgil è impegnata a valutare le dinamiche di questi incidenti e soprattutto a individuare soluzioni adeguate affinché non si ripetano».

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