Falsificava la residenza nei documenti d’identità e nei libretti di circolazione per ottenere polizze assicurative più vantaggiose per i suoi clienti. Per questo un falso broker di 48 anni originario della Campania ma residente a Perugia è stato arrestato ieri a Chiusi (Siena) in flagranza di reato con l’accusa di truffa. L’uomo, secondo quanto ricostruito dalla Polizia, sottoscriveva nelle agenzie assicurative delle polizze sui veicoli dopo aver presentato fotocopie manomesse dei documenti necessari. In questo modo riusciva a stipulare polizze con un premio assicurativo inferiore del 60% raggirando l’indice d’incidentalità più elevato di quelle zone d’Italia dove erano effettivamente residenti i clienti del falso broker.

Danni per oltre 8mila euro alle assicurazioni Solo nell’ultimo mese, secondo quanto accertato dagli inquirenti, l’uomo ha stipulato 9 polizze per un valore che ammonta a oltre 14mila euro ed un danno per le agenzie di oltre 8mila euro. Non solo, dalle prime indagini, il finto broker avrebbe intascato un ’premio’ di 100 euro per ogni polizza sottoscritta. A far scattare le indagini, nell’ottobre scorso, la denuncia da parte della titolare di un’agenzia assicuratrice di Chiusi dopo essersi accorta di essere stata truffata. A tradire l’uomo il fatto che si sia ripresentato ieri nella stessa agenzia dove ad attenderlo c’erano anche i poliziotti in borghese. Il 48enne è stato quindi arrestato, provvedimento convalidato questa mattina e, ad esito del rito direttissimo, rimesso in libertà. Le indagini svolte dagli investigatori del Commissariato di Chiusi sono tuttora in corso per approfondire e verificare l’esistenza di complici e mandanti.

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