Con una fotocopia a colori del contrassegno invalidi  intestato alla moglie aveva lasciato la sua auto di grossa cilindrata parcheggiata in piazza Duomo. Ma quando il proprietario è arrivato a riprendere la vettura ha trovato ad attenderlo una pattuglia della Polizia Municipale. Per l’uomo, oltre alla multa per il divieto di sosta in area pedonale, è scattata una denuncia per il reato di falso di autorizzazioni amministrative che prevede anche la reclusione fino ad un anno. Il permesso invalidi viene rilasciato a chi presenta determinati deficit invalidanti e deve essere necessariamente utilizzato direttamente dall’intestatario o a favore dello stesso. Non ha seguito la regola il cinquantottenne fiorentino che questa mattina aveva lasciato la propria auto parcheggiata in piazza Duomo a Firenze di fronte alla presidenza della Regione Toscana.

Multa da 41 euro L’auto di grossa cilindrata non è passata però inosservata a una pattuglia della Polizia Municipale impegnata a controllare l’area dove, con il recente posizionamento delle barriere antiterrorismo, è stato istituto il divieto di sosta permanete. Sul cruscotto dell’auto era esposta la fotocopia a colori di un contrassegno invalidi rilasciato dal Comune di Firenze. Gli agenti stavano effettuando gli accertamenti sul permesso quando è arrivato il proprietario dell’auto. L’uomo, risultato essere poi il marito dell’intestataria del contrassegno originario, è stato denunciato per il reato di falso in autorizzazioni amministrative che prevede la reclusione fino ad un anno. L’uomo è stato anche multato anche per il divieto di sosta in area pedonale (sanzione da 41 euro).

 

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