Sono due, al momento, le persone denunciate dai carabinieri per una rissa scoppiata ieri sera, in piazza dei Ciompi, nel centro storico di Firenze, poco dopo le 19. Un minorenne, 16 anni, è stato denunciato per lesioni personali aggravate, mentre un 33enne, che nella rissa ha avuto la peggio, riportando lesioni guaribili in 30 giorni, è stato denunciato per minacce aggravate. Ancora da rintracciare e identificare gli altri componenti del gruppo, almeno 4, che hanno preso parte al pestaggio del 33enne. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori il 33enne, per motivi in corso di accertamento, ha minacciato il gruppetto con una pistola scacciacani, poi recuperata sul posto dai carabinieri. Subito dopo l’uomo è stato inseguito, disarmato e colpito con dei bastoni e col calcio della sua stessa scacciacani. Alla scena hanno assistito molti turisti e clienti dei locali che a quell’ora sono affollati per l’aperitivo della sera. Alcuni hanno ripreso con i telefonini i momenti del pestaggio e l’intervento di due donne che hanno cercato di fermare l’aggressione.

Le reazioni “Non si può vedere la città ridotta in questo modo: fra qualche mese anche a Firenze manderemo a casa il Pd, che con la sua politica di accoglienza incondizionata ha reso il centro storico un Far West-ha sottolineato il deputato ed ex consigliere regionale toscano, Giovanni Donzelli-. Un fatto ancor più grave perché talmente spudorato da essersi verificato proprio di fronte alla sede del commissariato di San Giovanni. Ho presentato stamani due interrogazioni urgenti alla Camera: i criminali protagonisti della rissa devono essere espulsi e il governo deve intervenire per rafforzare il presidio di polizia. Molti cittadini si sono chiesti come sia potuto accadere un fatto del genere proprio davanti al commissariato. Oltre al danno c’è anche la beffa e il governo intervenga, oltre che per tutelare la sicurezza in città, per risparmiare alle forze dell’ordine umiliazioni del genere”. “Sarebbe bene che il ministro degli Interni, cui nel nostro ordinamento compete la responsabilità della gestione della sicurezza e dell’ordine pubblico, mantenesse gli impegni presi settimane fa, dotando la città di un dispositivo di forze dell”ordine all’altezza delle esigenze, come più volte richiesto dagli amministratori locali-ha dichiarato la parlamentare del Pd, Rosa Maria Di Giorgi-Abbiamo come l’impressione che, impegnato in una perenne campagna elettorale, Salvini sia molto preso dalle promesse dimenticando le responsabilità che il Governo del paese comporta”.

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